L’opera relativa alla messa in sicurezza del versante che guarda all’area ex castello è diretta dall’ingegnere Olga Ferrero e realizzata dalla ditta Rocciatori di Biella: «Si interviene con l’inserimento di reti corticali con aggiunta di fibra di cocco e tiranti; mentre la sistemazione dell’area rimanente prevede rifacimenti parziali di intonaci, inserimento di staccionata ed aiuole e l’incremento dell’illuminazione pubblica», spiega il vicesindaco Stefano Marchetti che segue da vicino il progetto e la realizzazione dei lavori.
Il belvedere di Montaldo nasceva lo scorso anno, grazie al contributo del Gal Terre Astigiane nelle Colline Patrimonio dell’Umanità. Attraverso l’intervento diretto dall’ingegner Alberto Branda e realizzato dalla ditta A.S. Scavi di Cocconato si era provveduto alla sistemazione e messa in sicurezza dell’area dismessa ex campo da tennis, riqualificando il punto panoramico con pavimentazione in linea con quella del centro storico, realizzazione di una nuova scala d’accesso, realizzazione di un accesso senza barriere architettoniche, rivestimento dei muri in cemento con mattoni a vista, prato e alberi.