Quale futuro per le ex scuole di Vallumida? Se n’è parlato nei giorni scorsi nel corso di un apposito incontro dell’amministrazione comunale con i residenti della frazione di Montegrosso d’Asti. Il sindaco Marco Curto, accompagnato dal vicesindaco Monica Masino, dal consigliere di zona Giorgio Bianco che ha promosso l’iniziativa e dai consiglieri Federico Penna e Gianpiero Penna, ha ricordato che si tratta di «un’elegante palazzina edificata nel 1914 dal sindaco Luigi Roero e utilizzata fino al 1978. Grazie a dei volontari negli anni ’80, con il sindaco Avio Gazza, si sono recuperati i bei locali sotterranei adibiti a cantina. Poi con il sindaco Mauro Mondo abbiamo beneficiato di contributi regionali garantendo così il ripasso del tetto e una manutenzione straordinaria».

Tra le possibilità di impiego dell’edificio che si erano prospettate in questi anni, ma che non si erano concretizzate, l’ipotesi della sede della nuova caserma dei carabinieri (realizzata nell’edificio comunale che ospita anche l’asilo nido) e di un caseificio per la trasformazione del latte di capra in formaggio da parte di un commerciante della zona. Nel 2013 i locali sotterranei ospitarono un pittoresco presepe vivente.

Ora è però arrivato il momento di altri importanti lavori, quali il ripasso del tetto e la sostituzione degli infissi, ma occorre innanzitutto deciderne l’impiego o in alternativa la vendita. Dalla vendita all’impiego come ostello per i ragazzi oppure un punto di ritrovo per i turisti o ancora un circolo per gli anziani oppure affidarlo all’Unione collinare, le proposte sono state varie durante l’incontro tenutosi proprio nelle ex scuole di Vallumida. L’amministrazione comunale le vaglierà per stabilirne la fattibilità.