C’è anche il Castello dei Conti Calvi tra i luoghi del cuore del Fai, il Fondo per l’Ambiente Italiano. Chiunque volesse votare per il concentrico medievale e il castello può andare sul sito del FAI a questo indirizzo: https://fondoambiente.it/luoghi/concentrico-medioevale-e-castello?ldc. C’è bisogno del sostegno di tutti.
Osservato dall’esterno, il castello rivela le strutture più antiche e le successive opere di ricostruzione. I muri della scarpa, in alcuni punti altissimi, per assecondare l’elevarsi del terreno, sono, in gran parte, ciò che rimane del primitivo castello che doveva essere un fortilizio più che una residenza signorile.
Venne poi la parziale ricostruzione al principio del secolo XIV, e ne fan fede le finestre ad arco acuto, con il giro policromo, in cotto e tufo alternati, secondo l’uso astigiano. Al castello si accede attraverso un ponte levatoio che sovrasta un profondo fossato.