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Montiglio, grande successo per la Fiera del Tartufo

Ampia affluenza per le domeniche 5 e 12 ottobre, si conclude così l’annuale Fiera del Tartufo di Montiglio

 Anche la seconda domenica della Fiera nazionale del tartufo, organizzata da Comune e Pro Loco, ha fatto registrare una elevata affluenza di pubblico, proveniente anche da fuori regione.

Dopo aver vinto il cane d’argento domenica scorsa, Davide Curzietti vince anche il cucciolo d’argento, messo in palio dal Comune, per il miglior piatto di tartufi bianchi del peso di 1367 grammi; secondo Michele Di Stefano, terzo Domenico Rustichelli. Nella sezione tartufi neri, primo premio a Pietro Guglielminetti, secondo Antonio Gaeta, terzo Cosimo Saponaro.

Il raccolto, secondo i trifolao, al momento è migliore delle attese, con esemplari sani e di buona pezzatura: questo grazie alle condizioni climatiche favorevoli con piogge sparsi primaverili e di fine estate che hanno garantito ai terreni la giusta umidità nelle fasi di germinazione e di maturazione. Le quotazioni, inizialmente contenute intorno ai 250-300 euro l’etto, dopo l’apertura della fiera internazionale di Alba hanno subito un’impennata arrivando a 400-450 euro.

Anche quest’anno la Fiera nazionale del tartufo ha visto la presenza di alcuni studenti dell’indirizzo enogastronomico dell’Istituto “G. Penna” che hanno così avuto modo di misurarsi con importanti realtà legate all’indirizzo di studio, affinando così le proprie competenze ed abilità.

Gli studenti sono stati impegnati in mansioni di accoglienza turistica, sotto la guida della docente Daniela Gambino, e di sala, coordinati dai docenti Michele Madero e Giuseppe Moccia. Inoltre alcuni allievi, guidati dai docenti Mario Celardo Marcello Marino, sono protagonisti del cooking show con la realizzazioni di piatti il cui ingrediente principale era il tartufo, nella sua variante bianca e nera. Nello specifico, domenica 5 ottobre, Arame Ndaye (classe IV-A) e Pietro Oggero (V-A) sono stati impegnati nella preparazione di uovo poche con fonduta e tartufo nero, tajarin al tartufo bianco e scampi; domenica 12 ottobre Ambra Gazziola, Serena Paviglianiti Serena ed Elena Valsania (tutte di V-A) hanno preparato battuta di fassona con tartufo bianco, seguita da risotto al taleggio e mousse di peperone e tartufo nero. 

«La partecipazione dei nostri studenti alla Fiera del Tartufo – sottolinea il dirigente scolastico Giorgio Marino – costituisce una grande opportunità di crescita per loro e quindi per la scuola; ciò diviene così anche un’occasione per valorizzare la cultura culinaria del nostro territorio nel segno dell’innovazione, e nel rispetto, della tradizione gastronomica».

La littorina della mitica serie Aln 668, partita da Biella con fermate a Santhià, Chivasso e Cavagnolo, ha portato circa 150 visitatori alla fiera.

Tutto esaurito sia nel salone polifunzionale per il pranzo completo a base di tartufo, sia sotto il padiglione gastronomico, dove si potevano scegliere singoli piatti.

Le fiere nazionali del tartufo bianco proseguono il 19, 29 e 26 ottobre a Moncalvo, il 2 e 3 a San Damiano d’Asti, l’8 e 9 novembre a Montechiaro d’Asti, il 16 e 23 novembre a Murisengo (per la prima volta internazionale). In occasione delle due giornate di quest’ultima fiera, la littorina giungerà nuovamente alla stazione di Montiglio-Murisengo, proveniente rispettivamente da Torino Porta Nuova (fermate Torino Lingotto e Asti) e da Biella (fermate Santhià, Chivasso e Cavagnolo).

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