Sono stati oltre trecento gli studenti che hanno partecipato alla seconda edizione di Loco-Lab, il progetto didattico che unisce sostenibilità, storia
ferroviaria e valorizzazione del territorio, promosso dal Comune e dalla Pro Loco, in collaborazione con il Co.m.i.s, la Fondazione FS, Legambiente e l’associazione Fer-Alp. Il viaggio di studio si è snodato lungo la suggestiva linea Asti-Chivasso, recentemente riattivata e al momento limitata all’uso turistico.
Il primo gruppo, composto da sei classi dell’Istituto comprensivo 1 Asti (circa 180 ragazzi), è partito da Asti a bordo del treno storico per raggiungere la stazione di Montiglio- Murisengo. Qui, gli studenti hanno partecipato a rotazione a numerosi laboratori riguardanti il fermodellismo, la storia della ferrovia Asti-Chivasso, la cerca del tartufo a cura dell’A.t.a.m. e la cucina. Inoltre hanno potuto conoscere da vicino i rapaci dell’associazione Hieramatra di Montiglio. Sono state effettuate anche visite guidate alla chiesa romanica di San Lorenzo e alla cappella di Sant’Andrea nel Castello.
Il secondo gruppo, formato da circa 120 studenti delle scuole di Montechiaro d’Asti, Montiglio e Brusasco, con il treno storico hanno raggiunto Monteu da Po, per visitare il parco archeologico della città romana di Industria.
La scelta di questa tratta non è casuale. La Asti-Chivasso è infatti parte integrante del progetto “Binari senza tempo” della Fondazione FS, che mira a conservare e valorizzare il patrimonio ferroviario storico. La linea, inaugurata nel 1912, è importante non solo per i paesaggi che attraversa, ma anche per l’architettura unica delle sue stazioni che richiama gli stilemi Liberty.