Sono stati completati i lavori di restauro della stazione ferroviaria di Montiglio-Murisengo, tornata all’originario splendore. Dopo il fabbricato viaggiatori, ripristinato sia esternamente che internamente, e la piccola attigua costruzione che ospita i servizi igienici, è stato risanato anche il fabbricato per deposito merci, ritinteggiato nel classico color giallo ocra che contraddistingue tutti gli edifici della Asti-Chivasso; le porte laterali sono state inspiegabilmente tamponate e tinteggiate nello stesso colore, anziché ricollocare i serramenti in legno. Meriterebbe di essere recuperata anche la caratteristica torretta per il rifornimento dell’acqua alle locomotive a vapore.
Desta perplessità il modo approssimativo con cui sono stati posizionati lungo tutta la tratta, parallelamente ai binari, i cavi degli impianti elettrici e di segnalazione, all’interno di canalette in cemento non chiuse o di corrugati: il rischio concreto è che possano essere danneggiati da roditori e altri animali.