A seguito della pubblicazione della Legge n. 27 istitutiva del nuovo Comune, sul Bollettino ufficiale della Regione, il prefetto di Asti, essendo venuti meno per effetto della fusione i rispettivi organi di governo, ha provveduto alla nomina del Commissario prefettizio per la gestione nel neo istituito ente, nella persona del viceprefetto aggiunto dottoressa Lara Maria Quattrone, che ha assunto i poteri di sindaco, consiglio comunale e giunta fino all’insediamento degli ordinari organi di governo, nella tornata elettorale prevista in tarda primavera, in data da definire. La sede del nuovo Comune, scelta per sorteggio, sarà presso il municipio di Tonengo, ma vi saranno anche uffici distaccati a Moransengo, in modo da favorire i cittadini che hanno difficoltà a spostarsi.
Per gli abitanti non vi saranno particolari disagi: ad esempio le carte d’identità restano valide (infatti non devono più essere rifatte se si cambia residenza, ma solo alla naturale scadenza).
Grazie alla fusione intercomunale e la costituzione di un nuovo ente locale dovrebbe arrivare in dieci anni di una somma importante a sostegno delle spese correnti dei due ex comuni di circa 750 mila euro. Soldi che faranno davvero comodo per assestare il bilancio del nuovo comune costituito e che potrà dunque disporre di fondi utili per garantire una migliore sopravvivenza al neo nato comune e al mantenimento degli attuali servizi: dal trasporto scolastico alla manutenzione delle strade, alla realizzazione di opere pubbliche nell’interesse delle due comunità riunite.