Sta suscitando vasto cordoglio la morte del presidente del Parlamento europeo David Sassoli, avvenuta nella notte. Ricoverato in Italia per una grave complicanza dovuta ad una disfunzione del sistema immunitario, aveva 65 anni.
Ad esprimere vicinanza alla famiglia la Fondazione Giovanni Goria di Asti che in due occasioni – a luglio e novembre 2020 – aveva organizzato altrettanti incontri on line per parlare dell’Europa dopo il Covid che avevano visto, tra i relatori, proprio il presidente del Parlamento Europeo in collegamento da Bruxelles. Incontri promossi con la Fondazione Carlo Donat Cattin e la Fondazione Vera Nocentini, in collaborazione con il Polo del ‘900.
Il ricordo
“L’intervento del presidente del Parlamento europeo David Sassoli, che ha voluto riflettere con noi intorno a molti e diversi temi – ricordano dalla Fondazione Goria con un post su Facebook – si era focalizzato su questo tempo così difficile, segnato dall’incertezza delle prospettive economiche e sociali, e su come l’Europa può essere un “ideale concreto” che ci aiuta a costruire il futuro. Lo ricordiamo per il suo ruolo istituzionale e per l’autorevolezza che ha saputo assumere. Cogliamo anche l’occasione per esprimere la nostra vicinanza alla sua famiglia”.
Per rileggere l’intervento di Sassoli in occasione dell’incontro di luglio guarda qui.
Il cordoglio del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio
Ad esprimere cordoglio anche il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. “Caro David – scrive in una nota inviata alla stampa – ho avuto l’onore di essere per cinque anni tuo collega al Parlamento europeo e di conoscere la tua passione, la tua onestà e il tuo smisurato amore per il sogno europeo. Mi mancherai e ci mancherai. Ricorderò sempre le lunghe serate in quel ristorante italiano a Strasburgo dove facevamo tardi parlando del futuro della nostra Europa, del difficile rapporto con gli Stati membri, per poi passare alle immancabili dispute calcistiche: la tua Fiorentina e la mia Juve. Porterò con me questi ricordi, ma più di tutto il senso del rispetto delle idee di ognuno che mi hai fatto sentire e trasmesso. Mancherai, ma onoreremo la tua memoria lavorando ancora di più per un’Italia forte in Europa”.
Per poi concludere: “Ci sono uomini che ricordano al mondo il valore di un Paese come l’Italia. E a noi l’orgoglio di essere Italiani. David Sassoli era uno di loro”.