Da ieri, lunedì, le scuole dei paesi del Distretto Asl Asti Sud (Nizza Monferrato) sono chiuse, su decisione della Regione, in base al Dpcm del Governo, in riferimento alla situazione di allerta che si è registrata per l’aumento di numero di positivi al Coronavirus. È tornata quindi anche per gli alunni della scuola primaria e della prima media (anche le scuole dell’infanzia sono chiuse) la Didattica a distanza. Questa mattina sul cancello della piccola scuola primaria di Motta di Costigliole è comparso un cartello di protesta: “Io le regole le ho rispettate. #bastadad #primarieinaula”.
«Forse ci son già troppe polemiche in questi giorni, ma i bambini non meritavano questa nuova chiusura della scuola – dice una mamma di Costigliole, la cui bimba frequenta la prima elementare – I bambini rispettano le regole, si adeguano ad ogni cambiamento e andare a scuola è un loro diritto».
«Capisco le ragioni dei bambini e delle famiglie. Come amministrazione comunale, fin dall’inizio della pandemia, ci siamo sempre messi dalla parte dei bambini, anche attraverso iniziative, come la distribuzione di mascherine protettive per i piccoli costigliolesi oppure la mostra dei disegni e scritti da loro realizzati durante il lockdown – dice il sindaco Enrico Cavallero – Sono certamente proprio i bambini che pagano maggiormente le restrizioni e le misure adottate per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Però, come ho già avuto modo di sottolineare, non posso mettere in dubbio e in discussione le scelte operate dalle Regioni e dal Ministero, perché adottate sulla base di dati oggettivi in loro possesso e in difesa della sicurezza di tutti noi. Ritengo che in questa nuova fase dobbiamo continuare ad avere senso di responsabilità e fiducia nelle istituzioni, facendo purtroppo ancora sacrifici, ognuno per la nostra parte».
Intanto il sindaco Cavallero fornisce anche i numeri delle vaccinazioni degli over 80 a Costigliole, che si stanno svolgendo al Centro medico di piazza Medici del Vascello. «Su 563 anziani ultra80enni residenti a Costigliole, escludendo quanti si trovano nelle case di riposo e sono già stati vaccinati (circa un centinaio), sono 400 coloro che si sono prenotati ed hanno ricevuto o riceveranno nei prossimi giorni il vaccino anticovid: un’adesione che supera il 90% e che denota il grande senso di responsabilità dei nostri anziani costigliolesi – dice il sindaco – Sono già stati somministrati 172 vaccini ed entro giovedì 18 marzo la campagna vaccinale per gli over 80 si concluderà e si procederà poi con la vaccinazione alle altre categorie».
Si guarda già infatti alle vaccinazioni che coinvolgeranno il resto della popolazione: «Siamo già organizzati per la vaccinazione di massa e metterò a disposizione dei costigliolesi ulteriori spazi perché tutti possano vaccinarsi a Costigliole, senza dunque muoversi dal paese – annuncia il sindaco – Tra i locali previsti, ad esempio, il Centro anziani della centrale piazza Scotti, a Palazzo Serratrice: sono già stati fatti i necessari sopralluoghi. Ringrazio nell’occasione tutti quanti si stanno adoperando nel servizio di vaccinazione, medici di famiglia, Asl e associazioni di volontariato, come la Croce Rossa e l’ANC, associazione dei carabinieri in congedo».