Ad Asti è ufficialmente nato un nuovo circolo dell’associazione politica Sostenibilità Equità Solidarietà (SEquS). Il gruppo, guidato da un coordinamento provinciale composto da Patrizia Montafia, Sabrina Massetto, Mara Piazzolla e Giuseppe Sammatrice, si presenta come una voce critica nei confronti dei modelli economici dominanti.
SEquS Asti denuncia la centralità del Pil come obiettivo principale, criticando i modelli “industrialisti e produttivisti” sostenuti da tutti i partiti politici. Secondo il gruppo, questi modelli non solo falliscono nel raggiungere la crescita economica promessa, ma causano anche gravi danni all’ambiente e alle persone.
Il circolo si allinea alla visione del presidente nazionale Maurizio Pallante, riconoscendo il suo impegno nel sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crisi ecologica. SEquS Asti condivide la preoccupazione per la crescente disparità sociale e ritiene che gli squilibri ambientali, sociali ed economici siano interconnessi e derivino da un sistema economico basato sull’avidità che «distruggerà le generazioni future». SEquS Asti propone un cambio di paradigma, auspicando una «profonda rivoluzione culturale» per superare l’antropocentrismo e dare spazio alla spiritualità. L’obiettivo è un’economia che metta al centro il miglioramento della vita delle persone, la conservazione dei progressi sociali e la tutela dell’ambiente, in contrasto con l’attuale focus sulla crescita della produzione di merci.
Il nuovo circolo si presenterà alla cittadinanza in una conferenza stampa, in cui interverrà il presidente Maurizio Pallante. L’incontro si terrà lunedì 23 dicembre alle ore 16 alla Caffetteria VeganVì (in strada Chiesa San Michele 3) a Costigliole d’Asti.