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Attualità

Comune e associazioni
per un Natale illuminato

Quest’anno per Natale avremo le luminarie e saranno anche belle: parola di sindaco. Comune, Camera di Commercio e associazioni di categoria hanno ufficializzato il loro patto per le festività. Gli

Quest’anno per Natale avremo le luminarie e saranno anche belle: parola di sindaco. Comune, Camera di Commercio e associazioni di categoria hanno ufficializzato il loro patto per le festività. Gli astigiani avranno una città illuminata più dello scorso anno. In effetti, la loro intenzione è quella di portare le luminarie non soltanto nel cuore della città, ma anche nelle più importanti vie di accesso e in molte altre arterie che negli anni precedenti erano state un po’ dimenticate. Non solo. Ma quest’anno, probabilmente a partire dai primi giorni di dicembre, verranno organizzate interessanti attrazioni in piazza San Secondo, ma anche in piazza Astesano e in piazza Statuto.

Ma cosa avremo di bello? Intanto il tradizionale Mercatino di Natale, che verrà allestito tra i portici Anfossi e piazza San Secondo. Nella piazza del Santo ci saranno le bancarelle, l’albero illuminato e la giostrina che ormai da tempo staziona in quel luogo. Tra piazza Astesano e piazza Statuto, invece, verrà allestito il “Villaggio di Natale” che avrà tante attrazioni e giostrine per i bambini. Ma quanto costerà al Comune? “Nulla – ha risposto l’assessore Parodi – perché le attrazioni per “atterrare” sul nostro territorio pagheranno il plateatico e noi non avremo spese”. Per quanto concerne le luminarie, invece, le spese verranno coperte dal Comune (20 mila euro), dalla Camera di Commercio (12 mila neuro), dalla Cassa di Risparmio di Asti e dalle associazioni di categoria, che interesseranno direttamente gli imprenditori e i commercianti a ciascuno dei quali chiederanno una cifra calmierata di 50 euro.

«Ci aspettiamo una buona adesione da parte dei nostri iscritti – hanno detto in coro i rappresentanti delle associazioni di categoria – del resto molti ci hanno già chiesto di partecipare al progetto. La cifrà non è elevata e tutti possono permettersi di pagarla. Una città illuminata è certamente una città più bella, più attraente e gli astigiani saranno più invogliati a fare spese».
Ora le associazioni di categoria inizieranno a contattare i vari associati per chiedere loro il contributo stabilito, al fine di rendere operativo il progetto delle luminarie. Nell’operazione verranno interessate più vie dello scorso anno e la città dovrà avere un aspetto invitante e allegro, come hanno sottolineato i rappresentanti delle associazioni cittadine.

f.d.

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