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Nei 25 anni dell’alluvione prova sul campo del Coordinamento di Protezione civile di Asti

Esercitazione sabato scorso con volontari di gruppi, associazioni e unità cinofile nei paesi del Tanaro, Borbore e Belbo

Esercitazione nei paesi lungo Tanaro, Borbore e Belbo

Testare “sul campo” i tempi di reazione e la “sincronizzazione” delle varie componenti del Coordinamento di Protezione civile di Asti in presenza di un’emergenza: segreteria di emergenza, sala radio, magazzino per la preparazione delle attrezzature e mezzi, tempi di intervento dei volontari. È l’obiettivo che si è perseguito attraverso l’esercitazione realizzata sabato scorso per ricordare i 25 anni dell’alluvione nell’Astigiano. «I risultati sono stati all’altezza delle aspettative – sottolineano dal Coordinamento, composto da Associazione Fuoristradistica Piemontese Asti, Associazione Protezione Civile geometri Asti, Eagle Security Castelnuovo Don Bosco, i gruppi comunali di Protezione Civile di Castello di Annone, Castagnole Monferrato, Castelnuovo Belbo, Cerro Tanaro, Rocchetta Tanaro e Canelli, Logistica Sanitaria Associazione di Protezione Civile Asti, Nucleo di Protezione Civile Isola d’Asti e San Damiano, Radio Club Monferrato Portacomaro, Unità Cinofile Sirio Asti, Unità Protezione Civile A.N.A. Asti – Le operazioni, iniziate alle 8, hanno visto la partecipazione, durante la giornata, di oltre 140 volontari delle associazioni e gruppi comunali che fanno parte del Coordinamento. Le richieste di intervento, non programmate e provenienti da tutto il territorio provinciale, sono state oltre 20 ed alcune hanno richiesto l’impiego di più squadre».

Verifiche “sul campo”

«Inoltre, come ipotizzato in fase di preparazione dell’esercitazione, è stato fatto un controllo sulle criticità emerse durante l’evento del 2016 – spiega Rino Simoncello, del gruppo di Isola – Gli esiti sono stati molto positivi, ma, a seguito di verifiche sul campo, sono emerse e risolte in poco tempo, e con azioni “reali”, alcune piccole anomalie: ripristino con macchine movimento terra e ghiaia dei passaggi per accedere ai luoghi di pompaggio, eliminazione degli ostacoli per raggiungere i punti di controllo dei corsi d’acqua, nonché il ripristino di una piccola spaccatura del terreno apertasi pochi giorni fa nei pressi di una vasca di espansione».

Le simulazioni alla presenza dei sindaci

Tutti i Comuni sull’asta del Tanaro, Belbo e Borbore, presenti con le loro associazioni nel Coordinamento guidato da Giuseppe Baracco, hanno aperto il “COC”, il Centro Operativo Comunale, con la presenza e gestione del sindaco (in alcuni casi anche volontario), degli impiegati comunali e dei volontari. Le esercitazioni si sono svolte in diverse paesi: Asti, Isola, Castello di Annone, Cerro Tanaro, Rocchetta Tanaro, Castelnuovo Belbo e Canelli. Nel debriefing che ha fatto da conclusione all’esercitazione, molti sindaci, soprattutto coloro che sono stati appena eletti in prima nomina, hanno ringraziato il Coordinamento per l’iniziativa e per aver dato dimostrazione del suo ruolo fondamentale di intervento e supporto in caso di necessità. Dal coordinamento il ringraziamento a Provincia e Prefettura, che hanno seguito, dalla segreteria del Coordinamento, l’evolversi della situazione, con interesse e competenza.

(Foto Ago)

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