Riunione con i proprietari dei terreni interessati dal passaggio della Variante che collegherà la provinciale 3 e la strada Asti Mare tra i Comuni di Montegrosso e Montaldo Scarampi, nella serata di
Riunione con i proprietari dei terreni interessati dal passaggio della Variante che collegherà la provinciale 3 e la strada Asti Mare tra i Comuni di Montegrosso e Montaldo Scarampi, nella serata di mercoledì. Un'opera attesa da tempo per alleggerire il traffico nel centro abitato montegrossese. «La Variante porterà i mezzi pesanti a non più passare nella centrale via XX Settembre per circa un chilometro tra le abitazioni», indica il sindaco di Montegrosso Marco Curto.
Proprietario e progettista della nuova strada, finanziata da fondi del Ministero delle Infrastrutture collegati all'Asti?Cuneo, è la Provincia, mentre l'ente esecutore è l'Unione collinare "Tra Langa e Monferrato" che riunisce Costigliole, Castagnole Lanze, Coazzolo e Montegrosso. «Un intervento già finanziato che sarebbe andato perso se non fossimo intervenuti come Unione collinare ?- dice il presidente dell'Unione Giovanni Borriero, sindaco di Costigliole -? Un traguardo che ci dà grande soddisfazione e che ci vede impegnati anche anticipando con mutuo le rate in arrivo dal Ministero, per realizzare l'opera senza aspettare lunghi anni». La Variante è un'opera da 6,5 milioni di euro. I tecnici della Provincia, nell'incontro a cui erano presenti oltre a Curto e Borriero anche il sindaco di Montaldo Francesco Manassero, il consigliere provinciale Angela Quaglia e rappresentanti della Coldiretti, hanno illustrato il tracciato dell'opera, i terreni interessati ed il sedime oggetto della procedura di occupazione che verrà attuata dagli uffici provinciali.
Gli innesti della Variante saranno realizzati attraverso la rotatoria nei pressi della ditta "Caredio" sulla provinciale che per Mombercelli e una rotatoria sull'Asti Mare in località Convento. Inoltre una rotatoria sarà realizzata sull'Asti Mare all'incrocio per Agliano. «Ci sarà un sottopasso alla ferrovia Asti?Acqui, la cui sicurezza contro gli allagamenti verrà garantita da idonee attrezzature di segnalazione e pompaggio delle acque in eccesso», evidenzia il sindaco Curto. I lavori sono previsti per il secondo semestre del 2016. Una parte dell'intero finanziamento sarà destinata alla viabilità dei quattro Comuni dell'Unione.
Marta Martiner Testa