Sabato, al taglio del nastro di Canelli Città del Vino, tante le autorità, tale è l’importanza dell’evento. Il programma ricco ha fatto contenti tutti: giochi per i bimbi, momenti divulgativi, street food, visite guidate e tanto altro. Anche una partita a scacchi vivente al termine della quale l’annuncio inatteso: l’anno prossimo ci sarà l’Assedio. «L’iniziativa di una partita in costume seicentesco e il rilancio della rievocazione dell’Assedio di Canelli mi rendono orgogliosa – commenta l’Assessore Annamaria Tosti – Come docente di storia, credo fermamente che il nostro passato romano, medievale e seicentesco sia parte integrante dell’identità e merita di essere conosciuto e vissuto. Raccontarlo significa restituirgli vita trasformandolo in un’esperienza di comunità».
«E’ stato un successo di pubblico – ha concluso la sindaca Roberta Giovine – L’aggiunta della Sternia al percorso del sabato sera si è trasformata da azzardo in serata di grande suggestione. Tanti giovani e stranieri, un flusso costante e senza calca, che ha costretto gli operatori delle cucine a rifornirsi più volte di materie prime. L’esperimento di luglio è migliorabile, ma ha funzionato. Abbiamo già in mente una serie di innovazioni per il prossimo anno»