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Storia e fede

Nel borgo storico di Castagnole Lanze riemerge il ricordo di San Sebastiano

Grazie all’iniziativa di Gregory Lorè una nicchia con la statua del santo e l’attenzione alla tradizione storica di San Sebastiano e San Rocco, i due santi protettori dalle epidemie

Da una vicenda personale riemerge uno spaccato dell’antica storia del paese. Il merito è di Gregory Lorè, geometra castagnolese che vive nel centro storico del paese, nella zona di San Sebastiano: proprio al santo che dà nome all’estremità del borgo in direzione di frazione Santa Maria e Costigliole egli ha ridato memoria. «Alcuni anni fa mia mamma ha avuto un grave problema di salute, dal quale è riuscita fortunatamente a salvarsi. Per tenere fede a una promessa fatta a mia nonna, di onorare Padre Pio, ho installato una targa nel cortile di casa – spiega Lorè – Ma in quell’occasione ho pensato che nella borgata in cui abito non c’era più nulla che ricordasse San Sebastiano; e nemmeno ci sono tracce dell’antica cappella a lui dedicata. Ho iniziato così una ricerca su San Sebastiano, nell’intento di realizzare qualcosa che lo ricordasse».

E così, ora, in via Auberti, nel muro in mattoni della proprietà di Lorè, appare una nicchia che custodisce la statua del santo: chi percorre la strada può non solo ammirare la statua di San Sebastiano, ma anche leggere, grazie ad un pannello illustrativo, le notizie circa la sua figura. «Ho fatto realizzare la statua da un artigiano di San Gregorio Armeno, la via di Napoli nota per le botteghe artigiane di presepi», spiega Gregory Lorè. La realizzazione della nicchia, l’acquisto della statua, l’installazione del pannello illustrativo: grazie alla sua iniziativa ha riportato in luce e messo a disposizione di tutti un’antica tradizione di storia e fede che riguarda San Sebastiano, ma anche San Rocco: «San Sebastiano, ufficiale della guardia romana dell’imperatore Diocleziano che sopravvisse alle frecce scagliate contro di lui, e San Rocco, guarito dalla peste, furono i due santi invocati contro le pestilenze: per questa ragione, nel Medioevo le loro immagini erano poste alle porte di ingresso (San Rocco) e di uscita (San Sebastiano) dal paese a protezione della comunità dalla peste». E così in effetti pareva essere anche a Castagnole: la chiesa di San Rocco si trova all’ingresso di Castagnole, giungendo da Asti e dalla Valle Tanaro; il ricordo di San Sebastiano dalla parte opposta del centro storico, in direzione di Costigliole.

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