Venerdì 20 ottobre, alle 17,30, presso il Museo Diocesano San Giovanni (via Natta 36), sarà inaugurata, alla presenza di S.E. mons. vescovo Marco Prastaro, la mostra collettiva “Nel segno di Gesù. Volti nel Volto”: un viaggio verso le radici della storia millenaria del Cristianesimo, un percorso che esplora le vite e le vicissitudini di coloro che hanno scelto di sacrificare tutto in nome della loro fede.
Questa mostra è l’occasione per approfondire la conoscenza delle vite dei primi martiri cristiani, che hanno resistito alla persecuzione romana, e le storie dei martiri moderni che hanno difeso la loro fede in tempi di conflitto e oppressione. Volti che si riflettono nel Volto del Maestro, Gesù, che, con la sua accettazione volontaria della sofferenza e della morte per la salvezza dell’umanità, ispira coloro che scelgono di testimoniare con forza la loro fede e ne traccia il cammino. Attraverso le storie dei martiri, il percorso espositivo vuole promuovere una comprensione più profonda della fede e dell’impegno cristiano e incoraggiare una riflessione sul significato del sacrificio nella nostra epoca.
Con la mostra “Nel segno di Gesù”, l’immagine del volto della Sindone, fotografato per la prima volta dall’astigiano Secondo Pia e presente in mostra, si pone in intenso dialogo con le opere a incisione degli allievi dell’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari unitamente ad alcuni tra i più importanti maestri italiani ed europei viventi. Il sacrificio supremo dei martiri, rappresentato in queste opere, sublima la sofferenza fisica e la intreccia alla componente spirituale e simbolica, esemplificando il coraggio e la testimonianza degli insegnamenti di Gesù. Gli artisti cercano quindi di catturare l’essenza di questa testimonianza attraverso gli intrecci di linee incise, il contrasto tra luci e ombre e la tensione emotiva che emerge dalle loro creazioni.
Grazie alla preziosa collaborazione con la Fondazione Carlo Acutis e l’Accademia Albertina di Torino è presente, inoltre, una selezione di lavori realizzati dagli allievi dell’Accademia Albertina, che indaga in profondità il mistero del volto dell’Uomo della Sindone nel quale si specchiano, idealmente, i volti di chi ha scelto di rendergli testimonianza anche a costo della vita.
La mostra, infine, vuole ricordarci che la testimonianza della fede può e deve essere espressa, nella vita dei veri credenti, anche con la gioia e la semplicità quotidiana. Per questo è stato dato spazio alle voci dei giovani che dal 1 al 6 agosto di quest’anno hanno partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona, con l’auspicio che la freschezza e la vitalità dei loro pensieri dia a tutti la forza di affrontare le sfide della vita con speranza e fiducia, sapendo che la mano di Dio sorregge l’umanità nel suo cammino.
Il percorso espositivo è stato realizzato con il contributo della Fondazione Carlo Acutis di Torino, il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Asti, del Comune di Asti e del Progetto Città e Cattedrali, e la collaborazione con l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, la Pastorale Giovanile della Diocesi di Asti, l’Associazione Nazionale Incisori Contemporanei e il Laboratorio Xilografico Dettori.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 20 ottobre al 10 dicembre 2023 con il seguente orario: nel mese di ottobre, venerdì 16-19, sabato e domenica 9.30-13 e 16-19; nei mesi di novembre e dicembre, venerdì 15-18, sabato e domenica 9.30-13 e 15-18. Nei restanti giorni della settimana visite su prenotazione al 351.707.7031 oppure museo@sicdat.it
Per tutta la durata dell’evento l’ingresso al Museo Diocesano sarà con offerta libera.
RECAPITI Tel.: 351.707.7031 – museo@sicdat.it – http://museo.sicdat.it/
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