Nuova vita ricca di appuntamenti e progetti quella del Centro Studi Valentina Visconti di Asti presieduto da Giovanni Gallo. Una realtà nata negli anni ‘70 dall’intuizione di Sergio Panza e Maria Teresa Perosino con lo scopo di valorizzare e far conoscere le radici e le tradizioni locali con un particolare riferimento al personaggio di Valentina, Domina di Asti.
«A causa della pandemia e, purtroppo, con la prematura scomparsa del presidente Panza, – fanno sapere dal sodalizio – l’attività dell’associazione di volontariato ha visto una sospensione. Ora, grazie ai volontari e in particolare a Samantha Panza, Rettrice del Comitato Palio San Silvestro, figlia di Sergio, l’associazione ha ripreso vita». I progetti in corso riguardano la pubblicazione di un giornale on-line a cui si aggiunge “Ast-Arte” per il recupero di luoghi e opere nel territorio dell’Astesana che necessitano di tutela e salvaguardia.
La prima edizione di “Ast-Arte” ha visto il restauro conservativo della pala su tavola lignea “Madonna dei cavalli” installata a fianco della chiesa di San Silvestro. Un altro progetto, attualmente di corso, vuole portare la storia di Valentina Visconti nelle Rsa del territorio. I primi incontri, condotti la vicepresidente Gianpiero Giordano, si sono tenuti nella Rsa dell’ex clinica San Giuseppe e nella Residenza San Giuseppe riscuotendo una notevole attenzione e coinvolgimento da parte degli ospiti. Valentina Visconti, Domina di Asti, che ha soggiornato in città durate il viaggio che l’ha portata a Parigi per sposare Luigi di Valois, rappresenta una figura molto travagliata e la sua storia è densa di aneddoti e intrighi da raccontare.