Si è svolto sabato scorso ad Asti, nella nuova sede di Fratelli d’Italia in corso Alfieri 395, l’incontro durante il quale è stato fatto il resoconto della raccolta solidale che si è svolta tra metà dicembre e il 5 gennaio 2023. L’iniziativa indetta da Fratelli d’Italia per raccogliere indumenti, quaderni, giocattoli e pannolini, innescò molte polemiche e venne addirittura tacciata di razzismo quando nel comunicato si lesse “raccolta che sarà devoluta a nuclei di origine italiana in difficoltà economica”.
«Critiche strumentalizzate – risponde il coordinatore provinciale di FDI e assessore Luigi Giacomini durante la conferenza – perché noi consideriamo italiano chiunque risieda in Italia e da qualunque posto provenga. Polemiche che comunque sono servite come cassa di risonanza; per quanto riguarda la raccolta – ha poi sottolineato – è stata un grande successo, abbiamo addirittura ricevuto indumenti nuovi con ancora l’etichetta e gli ultimi pacchi li abbiamo consegnati la scorsa settimana».
Il materiale raccolto ha riempito oltre trenta scatoloni suddivisi poi, dai volontari tesserati, per tipologia e distribuiti a una quindicina di famiglie e alle parrocchie di Montechiaro, Torretta, San Domenico Savio, Portacomaro Stazione e al comune di Castelnuovo Belbo.
«Sono venute molte persone generose e sensibili a donare – ha informato la consigliera comunale Carlotta Accomasso – grazie alle quali abbiamo potuto contribuire in modo concreto». Gli oggetti e gli indumenti raccolti sono stati dati a tutte le persone bisognose: «Anche a persone non italiane, – fa notare Carlotta Accomasso smentendo così le accuse di razzismo – anche a chi non ha ancora avuto la cittadinanza, perché lo scopo era aiutare chi non può».
«Un plauso a tutte queste persone di cuore – aggiunge il consigliere comunale Roberto Venturini – che hanno aderito a un’iniziativa che non è appannaggio di qualcuno ma è un dovere di tutti». Tra i numerosi presenti anche l’onorevole Marcello Coppo e i volontari che hanno aiutato nella raccolta: oltre a Carlotta Accomasso, Elisa Cocchi, Danila Cavanna, Barbara Odarda, Jessica Paschini, Simone D’Acquisto, Mario Musazzo, Gianfranco Merlo e Dennis Di Giorgi.
«Non ci aspettavamo tanta generosità – ha ammesso il consigliere e capogruppo comunale Federico Cirone – penso quindi che presto ripeteremo iniziative di questo tipo». Dati importanti e positivi, «la migliore reazione alle accuse pretestuose mosse dalla sinistra con la solita strategia del fango – ha dichiarato Marcello Coppo – ma alla fine i sorrisi dei bambini che hanno ricevuto i loro doni è stata la nostra migliore risposta».