Cerca
Close this search box.
primo mercato unificato di piazza del palio ad asti risultato
Attualità
Commercio

Nessuna sperimentazione per le vie del centro, il mercato resta in piazza del Palio “riveduto e corretto”

Sfuma, per ora, l’ipotesi, lanciata dall’amministrazione meno di un mese fa, di riportare i banchi in una zona più centrale

Ferma tutto. Il mercato unificato di piazza del Palio resterà, almeno per ora, dov’è. Il Comune di Asti non farà nessuna sperimentazione entro la primavera, diversamente da quanto annunciato, per riportarlo in centro storico, né testerà una delle tre ipotesi, fatte pervenire agli uffici meno di un mese fa, potenzialmente utili a rilanciare il format.

«Per adesso lavoriamo a ottimizzare gli spazi e la distribuzione degli operatori in piazza del Palio, rivedendo le corsie, accorpando i banchi, migliorando i bagni, aggiungendo delle panchine a contorno dell’area – commenta l’assessore al Commercio Loretta Bologna – Abbiamo verificato che non riusciamo a migliorare piazza del Palio e, nello stesso tempo, a portare altrove i banchi in via sperimentale perché occorrerebbe anche una nuova graduatoria».

A questo punto sembra che solo in autunno si potranno eventualmente fare delle valutazioni in merito a possibili spostamenti anche se resterebbero tutti i problemi del caso, specie escludendo l’uso di piazza Alfieri. Sfuma, quindi, ogni ipotesi di ricollocare nel breve periodo gli ambulanti fuori da piazza del Palio.

Proprio gli operatori, a loro volta divisi nel chiedere diverse soluzioni fuori dalla piazza, avevano proposto non solo di tornare in piazza Alfieri, con la dislocazione dei banchi ad anello, lasciando libera l’area a parcheggio, ma anche di creare per le vie del centro una sorta di percorso mercatale. Ipotesi messa nero su bianco dalla Fiva e dall’Associazione ambulanti Ugl che prevedeva di dislocare i banchi tra piazza Alfieri, lato isola pedonale davanti ai portici Anfossi, via Garibaldi, piazza San Secondo, via Gobetti, corso Alfieri fino a piazza Alfieri per poi saltare la rotonda con corso Dante e riprendere il mercato lungo l’altro tratto di corso Alfieri fino a piazza I Maggio.

Però occupare corso Alfieri, due volte alla settimana, tra piazza Alfieri e piazza I Maggio è parso fin da subito improbabile per via del traffico che andrebbe a insistere su corso alla Vittoria e corso Dante. Al contrario era stato il direttore dell’Ascom, Claudio Bruno, a sollevare per primo diverse perplessità sull’idea di rispostare i banchi in centro anziché completare il progetto di unificazione in piazza del Palio.

«Ci vuole un periodo di adattamento per portare a regime il progetto su piazza del Palio e, di sicuro, tornare dopo 5 mesi in piazza Alfieri sarebbe una scelta poco seria – aveva commentato Bruno – Sono convinto che il format su piazza del Palio possa funzionare, completando il progetto, riorganizzando gli spazi per compattare i banchi, mettendo magari dei carrelli come nei supermercati, i servizi igienici e bus navette di collegamento con l’ospedale».

«Noi siamo d’accordo sul riordino dei banchi in piazza del Palio, restringimento le corsie che sono troppe larghe, ma occorre anche un rilancio serio sotto altri aspetti – spiega Andrea Percia del Goia – Si potrebbe iniziare facendo rispettare l’orario, che vada bene per tutti,  non permettendo a chiunque di uscire quando vuole. Bisognerebbe cercare di fare fronte comune nel tentativo di rilanciare la piazza del Palio, magari controllando la qualità della merce venduta e riservando un’area solo per la merce vintage affinché non venga mischiata con le altre».

Per Raffaela Gigliodoro, presidente della Fiva di Asti (sindacato espressione dell’Ascom) «purtroppo era tutto con un ma e con un se». «È naturale che volendo andare su in tanti, il Comune non ha la possibilità di accontentare tutti – aggiunge Gigliodoro – Bisognava che ci fossero state meno richieste, ma noi non possiamo scegliere chi può spostarsi e chi no, perché non possiamo penalizzare qualcuno in favore di qualcun altro: o tutti o nessuno».

Resterebbe, comunque, la questione della graduatoria anche nel caso il Comune intervenisse in piazza del Palio girando i banchi rispetto alla collocazione attuale: «Possono solo stringere le corsie, mantenendo i banchi come sono – aggiunge Gigliodoro – Se dovessero girarli da orizzontale a verticale dovrebbero passare dalla graduatoria, per legge. C’è gente che non vuole andare a riscegliere il posto perché si trova bene dov’è e quindi non si sa ancora se si potrà andare ad accorpare gli spazi».

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Scopri inoltre: