Concorde Mauro Damerio, presidente dell’Enoteca di Nizza: «Abbiamo attivato tante attività che contribuiscono al fermento. Ci saranno molti momenti gastronomici, per una manifestazione che farà vivere la città in molti sensi, e che è cresciuta con entusiasmo: quest’anno sotto il Foro ospitiamo 71 produttori». Per l’Associazione Produttori del Nizza interviene il vicepresidente Daniele Chiappone: «Parliamo del vino come porta di ingresso verso un territorio, perché sa esprimerlo nelle sue caratteristiche salienti. Quando si ha la possibilità di avere i produttori che lavorano, che sono coesi, con i consorzi che sostengono, sviluppo e risonanza non si fanno attendere».
Per il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato interviene il presidente Filippo Mobrici: «Complimenti per la scelta di definirsi in tempi non sospetti “Nizza è Barbera”, quando il percorso di valorizzazione era appena all’inizio. Avete fatto un buon lavoro, dimostra che avete visto lontano». Conclude l’assessore al turismo Arturo Cravera: «”Nizza è Barbera” è l’evento principe, che enfatizza ciò che la Barbera significa per il territorio».