Parliamo dei “facilitatori digitali”, un servizio inedito, in cui il sud Astigiano risulta essere all’avanguardia, per aiutare a coprire quella distanza “pratica” tra una parte di cittadini, meno avvezza all’informatica, e le sempre più numerose possibilità di dialogo e accesso agli enti pubblici tramite pc o smartphone.
«Tutto nasce a partire da una sollecitazione della Regione – spiega Giuseppe Occhiogrosso, direttore del consorzio socio-assistenziale – L’esigenza di questo tipo di possibilità era molto sentita e ci è stato chiesto di occuparcene». Che si tratti di nuove tecnologie, ma la destinazione sia sociale, è verificabile da chiunque nella vita quotidiana. «Personalmente mi è capitato di scoprire come molti non sappiano, per esempio, che è possibile cambiare medico di base recandosi allo sportello alla Casa della Salute, ma anche attraverso il portale dell’Asl» accenna Occhiogrosso.
Alla sempre più diffusa accessibilità informatica dei servizi, non corrisponde però altrettanta alfabetizzazione. Qui entrano in gioco i nuovi addetti: «I nostri facilitatori digitali, opportunamente formati, avranno la disponibilità di fare da supporto per accrescere le competenze digitali della popolazione». Perciò con la scoperta della possibilità alternativa, che non richiede lo spostamento fisico e la fila presso l’ufficio pubblico di riferimento, viene offerto il supporto nel “come fare”, all’atto pratico.
Di quale tipo di addetti parliamo? «Il personale ha seguito corsi ministeriali e con Asl. Non sono dei tecnici informatici, ma persone competenti nell’utilizzo di questi strumenti che potranno aiutare chi è invece più distante da questa tematica. Il digitale è sempre più diffuso ma ci rendiamo conto che, a volte, in parte spaventa e anche chi potrebbe si trattiene dall’utilizzo in forma piena»
Il progetto è biennale, parte da Nizza ma mira a coprire con presenze locali le diverse aree dei 40 comuni di riferimento del Cisa. Prosegue il direttore: «Stiamo dialogando con le amministrazioni per individuare gli spazi adatti, così come le modalità». L’accesso singolo non sarà l’unica modalità di attuazione del progetto: «Daremo vita anche ad alcuni momenti formativi di gruppo, per raggiungere un numero maggiore di cittadini». Ma come funziona già oggi l’accesso allo sportello dei “facilitatori digitali” di Nizza Monferrato? Innanzitutto serve appuntamento al numero 0141/720227. Il centralino risponde dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. Prosegue Occhiogrosso: «Concordato l’orario, ci si potrà recare sul posto muniti di tutti i documenti necessari e delle credenziali d’accesso». Il servizio è gratuito.