«Ho apprezzato la sensibilità e la tempestività delle istituzioni coinvolte – ha commentato la dirigente scolastica del “Pellati” Paola Balza – Tra i nostri alunni abbiamo 23 ragazzi che necessitano oltre che dell’insegnante di sostegno anche dell’assistenza di un educatore. In passato trovare questa figura professionale era compito della scuola e gli incarichi venivano affidati a soggetti sempre diversi. Grazie all’accordo stipulato con la Provincia, da quest’anno ci sarà un affidamento continuativo con la Gesster, una società pubblica “in house” del Cisa Asti Sud, che fornirà gli educatori necessari». L’iniziativa, che ha coinvolto quattro enti, Comune, Provincia, scuola e Cisa Asti sud, ha potuto contare sulla partecipazione eleusina del sindaco Nosenzo e del direttore Occhiogrosso.
«Il progetto vuole dare stabilità a tutto il percorso di vita dei soggetti con disabilità, guardando anche al futuro, ad un possibile inserimento lavorativo – ha aggiunto Katia Caruso del Cisa Asti Sud – Abbiamo creato un percorso che dal primo ciclo scolastico accompagna i nostri ragazzi fino alle Superiori e questo garantisce maggiore serenità agli studenti e alle famiglie».