Un’iniziativa inedita ha accompagnato quest’anno la consegna dei premi “Campanòn” e gli attestati a studentesse e studenti eccellenti, nella cerimonia in programma al Foro Boario sabato mattina. Si legava alla ben nota vicenda della ragazza del Pellati caduta dalla finestra. «La nostra amministrazione, la Provincia e la Regione hanno voluto consegnare un premio speciale a chi ha sventato questa tragedia» ha anticipato il vicesindaco Pier Paolo Verri.

Sul palco sono così saliti, insieme al bidello Franco Rotunno, gli insegnanti Claudio Ditrani e Monica Bovio, gli studenti Youssef Ezzar, Aleksandar Eftimov, con Francesco Bevilacqua in rappresentanza della classe seconda A, corso per ragionieri. Per ciascuno di loro un attestato consegnato, oltre che dagli amministratori cittadini, dal vicepresidente regionale Fabio Carosso, dall’assessore regionale Marco Gabusi e dalla consigliera Angelica Corino in rappresentanza provinciale. Presente anche, per la scuola superiore nicese, la dirigente Paola Balza. Rotunno era inoltre uno dei 4 destinatari del premio “Campanòn”, assegnato annualmente alla conferenza dei capigruppo a personaggi cittadini distintisi nel lavoro o nel volontariato.

Insigniti con lui la signora Luciana Fernandi, fondatrice e anima del gruppo Auser nicese; Pietro Masoero, manager dalla lunga storia professionale, tra i fondatori dell’Accademia di Cultura Nicese “L’Erca” (di cui è stato anche presidente) nonché attivo tra le fila del Lions Club Nizza-Canelli; e al presidente Luigino Torello in rappresentanza della Fondazione Don Giuseppe Celi.