A tal proposito già Politeia, il circolo politico culturale, aveva organizzato una raccolta firme per tenere acceso l’impianto anche d’estate. La raccolta aveva ottenuto la sigla di più di 250 firme, il minimo insindacabile per far si che una proposta potesse essere presa in carico dal Comune. L’amministrazione comunale, tuttavia, era rimasta sulla propria posizione di tenerli spenti quando le scuole erano chiuse.
Quell’incrocio è arrivato poi a essere protagonista di un video caricato su YouTube, la famosissima piattaforma per contenuti, intitolato «L’incrocio più terribile d’Italia (e del mondo?)», da parte del canale Sotomaior10TV, che oggi conta all’attivo quasi 600 mila iscritti.
Il video ironizza sull’incertezza provocata su chi abbia la precedenza o meno. Stando al Codice della Strada e la segnaletiche posta, che secondo il creatore del contenuto spiegano perfettamente come dovrebbe funzionare la viabilità anche se molti non la capiscono, l’ordine della precedenza va in ordine di importanza a: chi viene dalla stazione, chi viene dal Pellati e infine chi viene da Incisa.
I semafori sono in letargo d’estate dal 2016, anno di insediamento dell’attuale sindaco Simone Nosenzo, il quale ribadisce che: «Stiamo aumentando il monitoraggio in modo che tutti rispettino il codice della strada».