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Telecamere a Nizza Monferrato
Attualità

Nizza Monferrato: cresce la sicurezza, circa cento occhi elettronici sulla città

Si tratta di 53 nuove telecamere, 25 delle quali nel centro storico, connesse tramite una banda larga più ampia

Un centinaio di telecamere vigilano sulla città

Arriveranno a 96 in totale, non appena completati i lavori di implementazione, le telecamere del sistema di videosorveglianza cittadino. Si tratta di 53 nuove telecamere, 25 delle quali nel centro storico, connesse tramite una banda larga più ampia. Il tutto è possibile grazie a un bando nazionale, vinto a suo tempo dal Comune di Nizza, che permette di investire nel progetto un totale di 212 mila euro, delle quali 25 mila sono di risorse proprie.

Rendere completo il sistema di monitoraggio

Spiega il primo cittadino Simone Nosenzo: «L’obiettivo è rendere più completo il sistema di monitoraggio, riducendo se non azzerando del tutto le cosiddette “zone d’ombra”, utilizzabili da un eventuale malintenzionato come via di fuga senza l’identificazione del veicolo». Avere un migliore controllo, tramite telecamere, secondo il Sindaco migliora anche la percezione di sicurezza dei cittadini: «Si tenga conto che alcuni dei nuovi “occhi elettronici” sono stati espressamente richiesti dai residenti di alcune aree della città, dove c’erano stati alcuni furti».

Telecamere connesse tramite la fibra ottica

Una parte sostanziale delle risorse, ovvero 141 mila euro, viene destinata al sistema di trasmissione dati. Viene infatti installata fibra ottica a cui si connetteranno tutte le telecamere del centro storico. Questo avrà una conseguenza collaterale di tipo estetico sul patrimonio storico cittadino: «Siamo in grado, finalmente, di togliere alcune delle antenne dalla torre campanaria, al momento teatro di visite e degustazioni». E se l’hardware disponibile sul mercato è ormai piuttosto standard, i nuovi “occhi elettronici” potranno contare su capacità davvero notevoli di zoom e ingrandimento dei dettagli, nelle registrazioni su che il Comando di Polizia Locale si ritroverà a visionare.

Il territorio ripreso costantemente

Il sistema di videosorveglianza provvederà infatti a riprendere costantemente il territorio cittadino, con l’implementazione delle telecamere in modo più completo; ma per un’effettiva visualizzazione, sarà necessario richiedere l’accesso ai filmati di un’area, in una data e un’ora specifica. La prassi consente l’esame da parte degli agenti, oppure l’accesso da parte di privati. Frequenti sono i casi di assicurazioni che devono verificare le effettive modalità con cui si è svolto un incidente stradale. In questo senso, come anticipa il comandante Silvano Sillano, una zona che l’ampliamento del sistema andrà a coprire sarà l’imbocco della tangenziale per Canelli: «In quel punto di piazza Garibaldi ci sfuggiva il tratto che svolta in direzione Valle San Giovanni. Con l’ampliamento del sistema di videosorveglianza, anche quell’area sarà coperta».

L’appalto alla New Tech di Costigliole

Azienda aggiudicatasi l’appalto è la New Tech di Costigliole d’Asti. Prospettiva di inizio dei lavori nel mese di marzo, con probabile completamento e successiva entrata in funzione nei primi giorni di giugno. Soddisfatto il sindaco Simone Nosenzo: «Credo sia stato fatto un ottimo lavoro per individuare quali zone della città ancora necessitassero di migliore copertura. Un ambito in cui il monitoraggio è già stato molto utile, è il contrasto al vandalismo agli arredi urbani. Con l’implementazione proseguiamo quanto promesso in campagna elettorale sul fronte della videosorveglianza».

Fulvio Gatti

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