Dopo un’assenza di cinque edizioni, la Pro loco di Nizza Monferrato torna al Festival delle Sagre e lo fa in grande stile.
Intanto per la scelta del nuovo tema della sfilata. Nel tempo si erano alternati, con una certa regolarità, i temi della coltivazione del cardo gobbo, la corsa delle botti e la specialità della belecauda. Temi sempre ben riusciti e sempre molto gradevoli da vedere, ma ripetuti.
Domenica prossima, invece, occhi puntati sulla sessantina di figuranti che porteranno alla sfilata contadina la rievocazione del centenario della nascita di Francesco Cirio, una delle figure di maggiore ribalta nazionale di origini nicesi.
Fu il fondatore dell’industria conserviera così come la conosciamo oggi e la sua intuizione fu così visionaria e geniale che il suo marchio ancora oggi resiste ed è conosciuto in tutto il mondo.
Nato nel 1836, cent’anni dopo, nel 1936, Nizza gli dedicò una grande festa di piazza per ricordarlo e celebrarlo.
«Abbiamo recuperato un brevissimo video dell’Istituto Luce con le riprese di quei festeggiamenti a Nizza – dice Maurizio Martino, vicepresidente della Pro loco e responsabile della sfilata con Patrizia Masoero – E’ poco più di un minuto, ma è bastato per trarre spunto su come “costruire” la sfilata che rievoca quell’evento cui aveva partecipato tutta la città».
Ogni figurante avrà un suo ruolo preciso e, oltre al costume d’epoca, dovrà recitare e animare la sua parte di corteo. E’ stato questo, dicono in Pro loco, il lavoro più grande ma anche quello che darà più soddisfazione perché servirà a far rivivere quell’atmosfera.
In sfilata ci saranno auto storiche con le autorità in costume d’epoca e poi tutta la filiera di ortaggi e frutta da inviare all’industria conserviera ai suoi esordi, con tanto di latte che riproducono fedelmente quelle originali d’epoca della Cirio.

Ospite speciale

Con un’ospite speciale in sfilata: Beba Slijepcevic, sceneggiatrice di cinema e fiction, autrice televisiva e coautrice del romanzo di successo “Che il mondo ti somigli. La saga di Francesco Cirio”.
E un filo rosso lega il nuovo tema della sfilata con la casetta, anch’essa completamente ricostruita dopo l’incendio che aveva distrutto quella precedente.
Infatti il nuovo stand di Nizza riprodurrà in miniatura il Foro Boario che si trova sulla piazza principale della città. Oggi convertito in centro congressi e sede di manifestazioni, all’epoca rappresentava il cuore delle contrattazioni commerciali e agricole. Proprio sotto il Foro Boario, Francesco Cirio iniziò la sua attività di acquisto di grandi partite di frutta e verdura da trasformare e conservare.