Nizza Monferrato: il presidio Valle Belbo ultimato nel 2023
Avvio lavori a maggio, con durata del cantiere stimata di 990 giorni – che ci porta a ipotizzare un completamento nel 2023. Sono questi i dati ufficiali, da fonte ASL AT, per quanto riguarda il costruendo presidio sanitario “Valle Belbo”. Il primo cittadino nicese Simone Nosenzo ha divulgato la nota ricevuta, anche a seguito dell’interpellanza sul tema – riportata anche su queste pagine – da parte del consigliere di minoranza Flavio Pesce.
Contatti giornalieri con l’Asl
«Penso sia superfluo ribadire il nostro costante e quasi giornaliero contatto, sia con la Direzione Generale dell’ASL AT, che con l’Assessore regionale di riferimento – commenta il Sindaco. – A seguito della comunicazione, sono felice di poter offrire dati precisi rispetto al cronoprogramma». E se il timore era di un rallentamento, come faceva notare Pesce (il 30 aprile, all’Assemblea dei Sindaci dell’ASL AT, si era parlato di 150 giorni per la redazione del progetto definitivo), Nosenzo chiarisce i dettagli che hanno portato al ritardo sulla tabella di marcia: «Le possibili sospensioni della progettazione, dovute a chiarimenti e pareri richiesti agli enti, erano state previste a livello contrattuale e normativo».
Approfondimenti tecnici
Una delle prime ragioni sono state approfondimenti tecnici riguardanti nuove scelte impiantistiche per l’edificio in costruzione: «Nel locale seminterrato, un unico condotto doveva ospitare gli impianti. Si è scelto, dopo opportuna verifica, di trasferire questi elementi sul tetto. Questo ha permesso di liberare degli spazi, originariamente a destinazione tecnica, che saranno invece a uso medico». La variazione ha avuto come conseguenza la richiesta del parere preventivo della commissione paesaggistica. Un altro ente che è stato consultato, a ulteriore verifica, è stata la Regione Piemonte. Spiega il primo cittadino nicese: «Con l’entrata in carica della nuova giunta regionale, è stato naturale permettere loro di richiedere e ottenere alcuni approfondimenti».
Il parere dei Vigili del fuoco
Quarto e ultimo passaggio che avrebbe rallentato i tempi, l’acquisizione del parere sul progetto da parte dei Vigili del Fuoco. La nota dell’azienda sanitaria astigiana fornisce inoltre date precise per l’iter del presidio Valle Belbo, come dettaglia Nosenzo: «Il termine atteso per il completamento della progettazione esecutiva diviene così quello del 28 febbraio 2020, con 40 giorni per la procedura di validazione e approvazione. Si punta a dare l’avvio lavori il 27 maggio, una data subordinata però all’aggiornamento dell’Accordo di Programma e all’acquisizione del permesso di costruire».
Nosenzo: “Non mi interessano le polemiche”
Nel primo caso, si tratta di uno “step” strettamente politico: «L’accordo originario, del 2008, parla di costruire un presidio ospedaliero, va variata nella forma di un presidio sanitario territoriale». Nosenzo precisa in questa fase di non essere interessato alle polemiche, bensì a favorire l’iter per arrivare al più presto al completamento della nuova struttura: «Oltre a una cattedrale nel deserto, ci ritroviamo con un presidio, il Santo Spirito, vecchio e con evidenti problemi strutturali. Prima si completa il cantiere in regione Boidi, prima ci si potrà trasferire; mantenendo, nel frattempo, in funzione il Santo Spirito».
Fulvio Gatti