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Manovre salvavita

Nizza Monferrato, il soccorritore che ha salvato la vita al compagno di squadra non è solo

Con lui, pochi giorni prima, avevano concluso il corso di primo intervento di 64. Tutti formati e in grado di intervenire in caso di emergenza

Massimiliano Pettino, il maresciallo della Guardia di Finanza che ha salvato il compagno di squadra praticandogli immediatamente un massaggio cardiaco appena l’uomo si è sentito male durante una partita a calcetto, non è solo.

Con lui altre 64 persone fra dipendenti della Procura della Repubblica, del Tribunale di Alessandria, dell’Ufficio di Pace di Acqui Terme ed Alessandria, appartenenti alla polizia giudiziaria (come Pettino) e al servizio di vigilanza del Palazzo di Giustizia oltre a due sottufficiali del Comando Carabinieri di Alessandria. In tanti, infatti, hanno partecipato al corso di tecniche di rianimazione cardiopolmonare voluto dal Procuratore della Repubblica di Alessandria Enrico Cieri e tenuto dalla Croce Rossa di Alessandria nella persona della presidente Valeria ghelleri e dei soccorritori Davide Ghelleri e Laura Carretta.

Tre giorni di lezioni ed addestramento pratico sui manichini prima dell’attestato. Per il maresciallo Pettino, la settimana successiva si è tenuto il banco di prova durante una partita a calcetto fra amici.

E non è il primo salvataggio frutto dei corsi aziendali. Proprio la Procura, infatti, ricorda che nel 2022 un dipendente era stato salvato grazie all’unico defibrillatore all’epoca presente nella struttura in dotazione all’Ordine degli avvocati. Oggi il Palazzo di Giustizia di Alessandria dispone di tre Dae e di un piccolo esercito di dipendenti formati ad utilizzarlo in caso di emergenza.

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