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Uno degli incontri in programma lo scorso anno
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Nizza Monferrato: tre “incontri divini” a gennaio – Quando i nostri vini strizzano l’occhio alla Francia

Taglierà il nastro mercoledì 15 gennaio, con la prima delle tre serate, la nuova edizione di “Incontri DiVini”. L’iniziativa a cura degli Assessorati all’Agricoltura e al Turismo del Comune, con la Pro loco nicese

Nizza: tre “Incontri divini” a gennaio

Taglierà il nastro mercoledì 15 gennaio, con la prima delle tre serate, la nuova edizione di “Incontri DiVini”. L’iniziativa, a cura degli Assessorati all’Agricoltura e al Turismo del Comune, con la Pro Loco nicese, cresce ogni anno per attenzione da parte del pubblico e, a pochi giorni dal “via”, già vanta un buon numero di prenotazioni.

Felici del progetto

Commenta l’assessore all’agricoltura Domenico Perfumo: «Siamo felici di portare avanti il progetto, che raggiunge con il 2020 la sua quarta edizione. Novità, quest’anno, sarà l’abbinamento tra vini del territorio con con i “colleghi” provenienti addirittura dalla Francia». Rimane confermata la formula che vede la degustazione guidata, con un piatto della tradizione diverso per ogni serata ad accompagnare gli assaggi. Ciascun appuntamento si svolge di mercoledì sera, a partire dalle 20,30, nella cornice del Foro Boario nicese.

Alta Langa e Champagne

La serata d’esordio del 15 gennaio avrà sotto i riflettori “Alta Langa e Champagne”. Produttori ed enologi accompagneranno ciascuna degustazione: “Alasia” Alta Langa docg Riserva 2010, di Araldica, Castel Boglione (Alberto Bracco); Alta Langa “Bianc ‘d Bianc” 2015 e Alta Langa Pas Dosé 2012, Cocchi, Asti (Giulio Bava); “Cuvée de Reserve” Champagne, Charles Gouthière, Saulcy; Grand Cru Blanc de Blanc, L’Esprit de Chapuy, Oger (Alberto Bracco). Abbinamento gastronomico della prima serata sarà la “belecauda”, la prelibata farinata della Pro Loco nicese. Mercoledì 22 gennaio in programma “Nizza e Rodano”, in assaggio “Ceppi Vecchi” Nizza docg, Cantina di Nizza (Giovanni Chiarle); “Vignali” Nizza dog Riserva, Az. L’Armangia, Canelli (Ignazio Giovine); Crozes-Hermitage, e Rouge Bio, Cave de Tain, Tain l’Hermitage Cedex; Saint Joseph Rouge, Jean Michel Gerin, Ampuis (Alberto Bracco). L’abbinamento della seconda serata saranno i gustosi agnolotti al plin, sempre a cura della Pro Loco.

Incontro di chiusura: Monferrato Rosso e Bordeaux

Terzo e ultimo appuntamento, quello di mercoledì 29 gennaio, con “Monferrato Rosso e Bordeaux”, protagonisti i vini Monferrato Rosso “Umberto”, Brema, Incisa Scapaccino (Umberto Brema); Monferrato Rosso “Policalpo”, Cascina Castlet, Costigliole d’Asti (Giorgio Gozzellino); Bordeaux, La Maqueline, Macau; Haut-Médoc, Chateau Barreyres, Arcins (Alberto Bracco). Il piatto in accompagnamento dei vini, sempre preparato dai cuochi della Pro Loco nicese, sarà una selezione di formaggi piemontesi. Tutti gli interventi saranno coordinati dall’enologo Paola Manera con la presenza dei produttori.

Abbonamento a tre serate costo 36 euro

L’abbonamento alle 3 serate ha un costo d’ingresso di 36 euro, con la possibilità di iscriversi anche ai singoli appuntamenti in cartellone. Il favore per il progetto, e per l’interesse attorno al medesimo, viene espresso dall’assessore al turismo Marco Lovisolo: «Apprezziamo come il progetto, inaugurato 4 anni fa dall’assessore Perfumo, abbia saputo crescere. La presenza di enologi che illustrano i vini in degustazione, a prezzo accessibile, è un’opportunità incredibile». L’Assessore segnala inoltre come la rassegna abbia saputo trovare pubblico anche tra i giovani. Informazioni e iscrizioni: 0141-720507 oppure www.nizzaeventi.it.

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