Necessità di modernizzazione degli ambienti, ottimizzazione del consumo energetico in linea con i migliorati standard costruttivi e la possibilità di andare a completare un unico grande “polo scolastico” le ragioni che hanno visto l’amministrazione puntare sulla realizzazione del nuovo edificio. La superficie complessiva interna sarà di 3.100 metri quadri, relativi alla fondazione, su cui seguirà getto di calcestruzzo di 2.000 metri quadri. La “scatola” esterna del palazzo vedrà la successiva realizzazione di pilatri e scale.
«L’edificio potrà contare su 3 rampe, in punti diversi – anticipa Nosenzo – di esse, quella centrale girerà attorno all’ascensore». Suddivise su due piani ci saranno un totale di 20 classi, un’aula polivalente per psicomotricità, locali a uso ufficio, più nelle “ali”, visibili nella forma quasi a croce della pianta, rispettivamente la palestra e la mensa scolastica. Si potrà entrare da via don Celi tramite un vialetto di accesso arricchito da un piazzale per la sosta delle automobili. Significative anche molte scelte costruttive, che fanno uso di arcate all’esterno e travi lamellari in un dialogo tra esterno e interno.
Precisa il primo cittadino: «L’intento è dare anche un valore estetico all’immobile, allontanandolo dalle linee troppo squadrate che spesso ci si aspetta in questi casi». Ha gentilmente fatto da guida nella visita al cantiere, sotto la guida del sindaco e del vice Pier Paolo Verri, il responsabile dell’impresa Riccardo Di Francesco, tecnico per Rossignoli scarl. Le operazioni preliminari di posa dei calcestruzzi e completamento della struttura dovrebbero andare a concludersi entro la fine dell’anno. Tra le variabili nei tempi, anche il meteo: ulteriori piogge potrebbero dilatare i tempi. In base alle comunicazioni ufficiali, la fine lavori è prevista per il 5 novembre 2025.