Dovrebbe riaprire il 30 agosto, con orario 8/20 (cioè sulle 12 ore) il Punto di Primo Intervento nicese. Ne dà comunicazione l’ASL Asti, nella replica all’interrogazione inviata al sindaco Simone Nosenzo dal consigliere di minoranza Maurizio Carcione (nella foto). «Non pensiamo ci sia da gioire perché non c’è la certezza della riapertura a fine agosto – commenta quest’ultimo – E anche se così fosse, come tutti auspichiamo, sarà operativo solo di giorno».
A monte, il consigliere critica le scelte regionali in materia sanitaria: «Per risolvere il problema della carenza di personale ad Asti, da ottobre si è sospeso a Nizza un servizio importante. In attesa di vedere gli sviluppi e sperare che le condizioni consentano presto il ritorno alla “normalità”, resta l’amarezza nel dover prendere atto che, ancora una volta, i cittadini di Nizza e della Valle Belbo sono stati penalizzati». Secondo Carcione, inoltre, l’attuale progetto per il presidio Valle Belbo non sarebbe all’altezza degli intenti originari: «Il sogno dell’ospedale è definitivamente tramontato».