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Nizza punta sui turisti e apre un ufficio per informazioni e visite guidate

Convenzione tra la città e il Teatro degli Acerbi, nell’ambito del progetto “Landscape Storymovers”
Completata la ristrutturazione e piena operatività per l’Ufficio Informazioni e Assistenza Turistica (Iat) di Nizza Monferrato, nella sua sede che si affaccia su via Maestra, sul lato di Palazzo De Benedetti storicamente sede Inps. Grazie alla convenzione tra la Città di Nizza Monferrato e il Teatro degli Acerbi, nell’ambito del progetto “Landscape Storymovers”, vi si può trovare personale disponibile a fornire assistenza riguardo a tutto ciò che si può vedere e fare in zona, nonché su prenotazione si possono effettuare visite guidate a musei e punti di interesse. Apertura al pubblico dal mese di aprile tutti i giorni dalle 10 alle 18, con orario continuato.

«Quello che ci fa piacere è avere l’occasione di rendere questo ufficio il motore del territorio, a partire innanzitutto da chiunque si occupi di turismo – commenta Elena Romano, responsabile del progetto – In una efficace sinergia tra enti pubblici e professionisti privati, ci piacerebbe che questo luogo diventasse un hub, un riferimento da cui anticipare le tendenze di mercato e costruire, insieme, una destinazione competitiva».

La presenza di addetti professionali, in modo certificato, è qualcosa su cui viene messo l’accento: in servizio alla struttura si trova come direttore tecnico e tour operator Alessia Porani, con gli accompagnatori turistici abilitati Marco Fo, Federico Gheduzzi, Federica Prete e Miriana Cavallin. Nelle intenzioni, secondo l’assessore nicese al turismo Arturo Cravera, c’è un percorso, che con il rinnovamento degli spazi va a proseguire nella direzione giusta:

«Ora il turismo a Nizza e dintorni ha la sua base operativa, da cui farsi conoscere ed esprimersi al meglio, non solo durante le manifestazioni ma per tutto l’arco dell’anno». E se uno sportello di riferimento c’era già, ma con la gestione affidata a volontari, è il sindaco Simone Nosenzo a rimarcare come alzare l’asticella della proposta sia divenuto essenziale: «Abbiamo i dati e i dati dicono che a Nizza il flusso turistico aumenta di anno in anno. Perciò, in questa direzione, è corretto che si investa sui servizi da dare ai visitatori che scoprono e si avvicinano alle nostre zone».

E quale lo strumento migliore per la crescita nella proposta? Cravera punta il dito sulla consapevolezza e sulle competenze: «La prima è andata crescendo, dal riconoscimento come sito Unesco fino a oggi, tra popolazione e addetti. Le seconde sono uno strumento essenziale, che ora grazie a questa collaborazione sono a disposizione per il futuro». E in quanto a flussi turistici, l’assessore ha in mente due target ben precisi su cui lavorare: «C’è sempre maggiore richiesta di attività per famiglie e iniziative “outdoor”». L’Ufficio Iat di Nizza segue ed entra in rete con i colleghi di Alba, Bra e Asti, sotto l’egida dell’Atl. «Gli uffici sono coordinati nell’immagine e nei servizi – spiega il direttore Bruno Bertero – come ente turismo affianchiamo i comuni nella formazione e supporto alla gestione».

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