Qualche scintilla sulla destinazione dei fondi dell’avanzo, in una seduta soprattutto di ordinaria amministrazione, ha caratterizzato lunedì sera quello che presumibilmente sarà l’ultimo consiglio comunale del mandato, in forma mista dal vivo e in conference call.
«Sul fronte delle previsioni di introiti non ci sono particolari criticità per l’Imu, riguardo a cui siamo in linea con gli anni precedenti – ha spiegato il sindaco Simone Nosenzo (foto) – A fronte di un aumento di oneri cimiteriali, già a 117 mila rispetto agli 80 mila previsti, riscontriamo minori entrate per l’asilo nido (63 mila, su 130 mila) e per il servizio mensa (54 mila anziché 130 mila); in quest’ultimo caso, essendo legato all’erogazione pasti, va a compensarsi». Crollano le entrate per parcheggi, 17 mila su una previsione di 70: «Un termometro del rallentamento dell’economia, con meno persone a raggiungere Nizza. Per questo abbiamo stanziato 80 mila euro, provenienti dallo Stato, per sgravi fiscali per le attività produttive che hanno subito chiusure causa DPCM».
Per gli stanziamenti: 125 mila euro vengono usati per il cofinanziamento della pista ciclabile per Calamandrana e Canelli; 105 mila euro per manutenzione strade urbane e altrettanti per extraurbane; 55 mila euro per lavori di recinzione del magazzino; 30 mila euro per ampliamento videosorveglianza; 59 mila per manutenzioni in tutti i plessi scolastici. «Si perde l’ultima occasione di destinare a una campagna promozionale i fondi risparmiati dagli eventi – commenta, dalla minoranza, Flavio Pesce – Sono andati alle strade, perciò votiamo contrari». Una frecciata dal collega di minoranza Pietro Braggio:
«Bello vedere come ancora una volta Nizza, sotto elezioni, sia un fiorire di cantieri. In questo non vi differenziate molto da chi vi ha preceduto». Sua l’astensione: «Condivido progetti come l’area fitness in Campolungo e la videosorveglianza, ma altri andavano fatti in maniera più diversificata».