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Attualità
Lieve rallentamento

Nizza: si lavora per la ripartenza del cantiere ai Boidi

Sul futuro ospedale il sindaco Nosenzo si dice ottimista: “Dalla Regione segnali molto chiari”
Ad una settimana dalla posa della “seconda prima pietra”, alla presenza delle autorità regionali capitanate dal presidente Alberto Cirio, sembra esserci stato relativamente poco movimento nell’appezzamento di terreno di regione Boidi (foto). La ragione dell’ulteriore, lieve, attesa sembrerebbero essere alcuni passaggi pratici ancora da rifinire.

«L’impresa sta portando a termine l’allestimento del cantiere – spiega il primo cittadino nicese Simone Nosenzo, interpellato sull’argomento – Sono operazioni necessarie, anche se in parte facilitate: per esempio dal fatto che la recinzione è già presente». Inoltre si aspetterebbe l’arrivo dei materiali: «Sono in corso le operazioni di fornitura, al termine delle quali riprenderanno i lavori».

Poiché la questione è molto sentita in vallata, con punte di scetticismo ancora presenti nella cittadinanza, domandiamo a Nosenzo se a questo punto sia ottimista per il futuro: «Senz’altro sì – precisa – La Regione ha dato un chiaro segnale della volontà di ripartire. Le risorse sono state stanziate e all’Asl spetta la componente operativa». La costruzione del presidio “Valle Belbo”, avviata nel 2008, fu interrotta ufficialmente nel 2015 tramite la rescissione del contratto con l’impresa. A livello di rete, c’era già stato il declassamento a presidio territoriale. In base al progetto attuale, ha chiarito l’assessore regionale Luigi Icardi, sarà sede distaccata del Cardinal Massaia di Asti.

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