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Riaperture in centro

Nizza, tempo di attesa per bar e ristoranti sotto il “Campanòn”

Attività gestite “in pareggio” così da conservare la clientela. Alcuni scelgono di trasferirsi

Ancora asporto e delivery per bar e ristoranti anche con il passaggio in “zona arancione”. Ne abbiamo parlato con alcuni dei diretti interessati all’ombra del “Campanòn”. «Nei primi giorni, in effetti, la riapertura di alcuni negozi ha aumentato il movimento in centro – racconta Alessandro Rivata di “Crema&Cioccolato” – Decisivo è però il meteo: non prendi il caffè fuori se fa freddo, di certo non il gelato». Su caffetteria e aperitivi, in versione da asporto, le difficoltà sono inevitabili:

«L’apertura dell’estate scorsa ci ha dato il respiro per sopravvivere, l’inverno è stato davvero difficile, soprattutto perché le spese sono arrivate puntualissime: era dura persino andare in pari».

Il collega Francesco Iaria si occupa di due bar distinti, il Mamà Cafe in via Tripoli e il Frolla 89 in piazza del municipio. Sua la scelta, in questi mesi, di differenziare gli orari: «Solo al “Mamà”, in una via dove passano anche le auto, tengo aperto a pranzo, offrendo piadine e toast. Inutile fare concorrenza ai ristoranti». Il disagio maggiore di questo periodo? «La chiusura dell’asporto alle 18. Se qualcuno esce dopo dall’ufficio, non può prendere neanche un caffè». E se l’estate 2020 è stata di grande lavoro, grazie anche alla possibilità di estendere i dehors – in questo Iaria ringrazia espressamente l’amministrazione Nosenzo per le agevolazioni – periodi “di mezzo” come questo permettono il pareggio e servirebbero a conservare la clientela.

Il “Centro Lounge Bar” è realtà storica, con alcuni cambi di gestione e recente apertura alla ristorazione da asporto e delivery. Dal canto proprio, ripensa la strategia: «Cambiamo locali, rimanendo in centro storico, per rendere tutto più gestibile in termini di spese e personale – spiega Ivana Penengo, che gestisce con il figlio Silvio, contitolare Carlo Torello – Avremo una diversa posizione in via Maestra, con altrettanta visibilità. Siamo davvero entusiasti di questa novità: per noi è una forma di ripartenza».

Nella foto, una via Pio Corsi insolitamente poco popolata nonostante il bel tempo

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