Il segugio italiano pelo raso dei fratelli Boschiero si è conquistato il primo posto nel “best of show”, seguito sul podio dal pelo forte Zuma di Roccaverano e dal beagle di Francesca. Inoltre un terzetto di premiati a quattro zampe si è distinto anche nelle categorie “coppie” e “gruppi”. Questo l’esito finale al termine della giornata di esposizione, negli spazi di fronte al Foro Boario, per “Segugi e Nizza”, raduno nazionale di razze canine da seguita organizzato dalla sezione provinciale di Pro Segugio con numerosi partner tra cui spiccava l’Enci (ente nazionale per la cinofilia italiana).

«Siamo felici di avere scelto come sede dell’evento una delle città più belle della provincia di Asti – commenta la presidente astigiana di Pro Segugio, Daniela Ferrero – Ai partecipanti a quattro zampe, con gli accompagnatori umani, abbiamo unito il buon vino, grazie ai produttori dell’Enoteca di Nizza, il buon cibo, grazie al pranzo a cura della Pro loco di Nizza, e l’arte con il dipinto realizzato per l’occasione e diventato manifesto dell’artista nicese Massimo Ricci». Un centinaio gli animali presenti, protagonisti dell’esposizione la mattina e oggetto della valutazione dei giudici Marcello Massardi, Bruno Mugnaini e Simone Panerai nel primo pomeriggio. Partecipanti da tutto il Piemonte, ma anche da Bergamo e Milano, con ampia varietà di razze, dal segugio italiano al maremmano passando per l’ariégeois.

«L’attenzione gradita verso questo evento dimostra l’ottimo lavoro che state facendo – si è congratulato il presidente Atc Antonello Murgia – Un bel modo per avvicinare i giovani al mondo venatorio». Prima della premiazione i cani hanno dato vita infatti alla “sfilata del giovane segugista”, con bambine e bambini a condurli. Assegnato anche, in ricordo, il Memorial Mario Pegoraro. Presente per premiare e soddisfatto il sindaco Simone Nosenzo. «Un’ottima prima esposizione canina a Nizza, con numero di presenze elevato e  cani bellissimi» ha concluso l’assessore Domenico Perfumo.