Oltre agli enti locali, sono stati coinvolti 5 istituti scolastici superiori, 2 scuole secondarie di primo grado, un’agenzia formativa, insieme ad associazioni giovanili, culturali e di volontariato. Racconta l’assessore nicese alla cultura Ausilia Quaglia: «Il fine era realizzare percorsi di Memoria e rendere i giovani ambasciatori di una coscienza comune della storia di un intero territorio».
Oltre alle scuole nicesi, coinvolti l’Accademia di Cultura Nicese “L’Erca” e l’associazione “Spasso Carrabile”, per Nizza, e l’Associazione Memoria Viva, per Canelli. La serata si è svolta nella cornice del Foro Boario nicese alla presenza di delegazioni di insegnanti e delle associazioni coinvolte, con la partecipazione in videoconferenza di alcuni relatori, tra cui la dirigente del Pellati, Matelda Lupori.