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Attualità

Nomina Asp, ecco i 39
aspiranti consiglieri

Sul sito del Comune di Asti sono stati pubblicati i curricula degli aspiranti consiglieri dell’ex municipalizzata, rimasta senza il presidente dopo le dimissioni, a fine luglio, di Paolo Bagnadentro. Da agosto la vice presidente Giovanna Beccuti (attuale segretario provinciale del Partito Democratico) è stata promossa in qualità di reggente, ma entro qualche giorno dovrebbe avvenire la conferma ufficiale dell’incarico…

Il posto è uno, quello di nuovo membro nel CdA dell’Asp, ma i papabili in corsa sono una quarantina. Sul sito del Comune di Asti sono stati pubblicati i curricula degli aspiranti consiglieri dell’ex municipalizzata, rimasta senza il presidente dopo le dimissioni, a fine luglio, di Paolo Bagnadentro. Da agosto la vice presidente Giovanna Beccuti (attuale segretario provinciale del Partito Democratico) è stata promossa in qualità di reggente, ma entro qualche giorno dovrebbe avvenire la conferma ufficiale dell’incarico, probabilmente con una sua conferma definitiva. Almeno secondo le intenzioni del sindaco Brignolo che vorrebbe dare continuità all’impronta gestionale dell’Asp, da parte del Comune, iniziata con l’ex presidente dimissionario.

I giovani consiglieri chiedono scelte adeguate
Sebbene Brignolo avrebbe intenzione di voler confermare Giovanna Beccuti nel ruolo di presidente (con vice Flavio Doglione), alcuni giovani consiglieri comunali del PD, Riccardo Fassone ed Enrico Panirossi, e con loro l’Indipendente Clemente Elis Aceto, hanno suggerito che i curricula fossero caricati sul sito internet del Comune e chiesto al sindaco di fare una scelta non politica, ma valutando bene le professionalità. «Ribadiamo che tale scelta andrà fatta seguendo principi quali il merito e la competenza, lasciando ad altri tempi e ad altri schieramenti le selezioni basate sul colore politico – hanno spiegato i consiglieri – Asp è un’azienda di servizi al cittadino e se è vero che al suo interno i rappresentanti dei cittadini devono avere un ruolo di garanzia, è altrettanto vero che questo non consente al Comune di sorvolare sull’indipendenza e sull’autorevolezza né dei consiglieri, né tanto meno del suo presidente».

Il Movimento Cinque Stelle non sponsorizza nessuno
Una curiosa polemica, a margine del toto nomine in Asp, riguarda la rosa dei candidati proposta dal Comitato Astigiano a favore delle Acque Pubbliche, rete composta da 67 organizzazioni, tra cui il Movimento 5 Stelle. I nomi suggeriti dal Comitato sono stati scelti ad agosto, attraverso una discussione in un gruppo virtuale, fondato anni addietro dal deputato pentastellato Paolo Romano. La rosa nata in seno al gruppo non ha però ottenuto il via libera ufficiale del M5S che, in un comunicato stampa, specifica «di non essere mai stato messo al corrente dell’intenzione del Comitato di proporre dei candidati, men che meno gli sono stati comunicati dei nomi da proporre». I pentastellati Davide Giargia e Marcella Serpa, consiglieri di minoranza, insieme a Paolo Righetti, eletto in Consiglio regionale, si sono ufficialmente dissociati «da questo modo di agire che ricorda – hanno precisato – quello della lottizzazione da parte della politica che il Movimento vuole invece assolutamente condannare».
«Noi vogliamo che il candidato scelto abbia un elevato spessore professionale – ha poi aggiunto Giargia – non ci interessa se appartenga o meno a questo o quel partito».
Pronta la replica di Alessandro Mortarino che fa parte del Comitato: «Abbiamo discusso a lungo dei nomi su una piattaforma digitale creata da Paolo Romano, che risulta esserne il gestore (lo è stato fino a ieri, da oggi non più ndr). Ne fanno parte altri iscritti al M5S; ho dato quindi per scontato che, non avendo loro obiettato nulla a riguardo, fossero d’accordo sui candidati».

Ecco chi vorrebbe entrare nel CdA dell’ Asp
Con una netta prevalenza di uomini (ci sono solo due donne tra i quaranta candidati), ecco chi ha presentato il curriculm aspirando ad entrare nel CdA. Si tratta di Alessandro Agostinucci, Gabriele Andreetta, Matteo Barbero, Giacomo Benzi, Marco Biglia, Cristiano Busso, Giuseppe Carlo Camisola, Enrico Cavallero, Enzo Ceppani, Massimo Cerruti, Daniele Coloris, Raffaele Denk, Marco Devecchi, Filippo Di Modica, Antonio Di Santo, Elisabetta Duretto, Fausto Fogliati, Ivo Fornaca, Luigi Franzina, Fabio Michele Giordano, Marco Gonella, Daniela Grassi, Mario Irace, Fabio Lano, Massimo Longo, Ferrante Marengo, Davide Migliasso, Giuseppe Luigi Morandi, Mario Mortara, Alessandro Mortarino, Gianluca Musso, Michelino Musso, Lorenzo Papa, Augusto Pavan, Angelo Porta, Francesco Scalfari, Tonino Spedalieri, Mario Tanino, Giancarlo Vanzino.

Il sindaco Brignolo: «La nomina
seguirà il criterio delle competenze»
Invitando gli interessati a presentare la propria candidatura, il sindaco Brignolo ha spiegato il metodo che sarà utilizzato per nominare il nuovo membro del CdA. «Anche in questa occasione la nomina seguirà il criterio delle competenze: ricordo che delle venti nomine effettuate negli enti più importanti, in dodici casi ho confermato gli incarichi conferiti dal mio predecessore di opposta parte politica, a dimostrazione del fatto che non appartiene alla nostra cultura politica il vecchio manuale Cencelli, ma ci ispiriamo solo all’interesse della città».

Riccardo Santagati

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