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Nomine: il Movimento Galvagno attacca Brignolo
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Nomine: il Movimento Galvagno attacca Brignolo

Nei giorni della riconferma dei componenti di nomina politica nel CdA dell’Asp, il Movimento Civico Galvagno parte all’attacco del sindaco Brignolo contestando la scelta di effettuare le nomine, della durata di tre anni, a poche settimane dalla fine del mandato

Nei giorni della riconferma dei componenti di nomina politica nel CdA dell’Asp (Beccuti alla presidenza, Doglione e Scalfari come consiglieri), il Movimento Civico Galvagno parte all’attacco del sindaco di Asti Fabrizio Brignolo criticando la scelta di effettuare le nomine, della durata di tre anni, a poche settimane dalla fine del mandato.

Per molti, se l’amministrazione comunale dovesse cambiare colore e passare dal PD ad un altro partito, la situazione potrebbe creare problemi per una positiva collaborazione tra le parti.

“Se è vero che Brignolo non si ricandida – scrivono dal Movimento Civico Galvagno – è altrettanto vero che ci sono chiari e plurimi segnali che indicano come stia manovrando, e verosimilmente continuerà a farlo fino all’ultimo, per distribuire ancora un giro di incarichi ai “soliti amici fidati”.

Nulla di irregolare, come precisano dal Movimento, perché il sindaco ha il titolo politico di effettuare le nomine, ma dall’11 giugno cosa accadrà? 

“In questo modo Brignolo, – continuano dal sodalizio – anche senza essere sindaco, ipotecherà la gestione degli enti e società per i prossimi tre anni, determinando scelte e comportamenti delle più importanti aziende pubbliche astigiane, ed impedendo alla nuova amministrazione che si insedierà di dettare quelle linee politiche e programmatiche che potrebbero cambiarne l’andamento”.

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