Far praticare attività fisica agli anziani sfruttando le potenzialità della danza. E questo lobiettivo di Terza età in ballo, un progetto ideato e curato da Marcello Chiabrero, laureato
Far praticare attività fisica agli anziani sfruttando le potenzialità della danza. E questo lobiettivo di Terza età in ballo, un progetto ideato e curato da Marcello Chiabrero, laureato in scienze motorie e tecnico di danza sportiva, che è stato presentato giovedì scorso nellAula Magna del polo Astiss alla presenza del direttore Francesco Scalfari, dellassessore comunale Piero Vercelli, del consigliere Giuseppe Scrima e del responsabile del corso di laurea in Scienze motorie delluniversità astigiana, Giovanni Musella.
Terza età in ballo sviluppa la tesi di laurea dello stesso Chiabrero ed è già stato sperimentato con successo su otto coppie di anziani. Gli effetti benefici riscontrati sul gruppo sperimentale hanno convinto il Comune a mettere a disposizione le sale dei Circoli Fili dArgento di via Monti, Cdc di via del Bosco e Torretta di piazza Manina per la realizzazione del progetto vero e proprio, la cui partenza è fissata per febbraio. Terza età in ballo si svilupperà attraverso un ciclo di dieci lezioni con cadenza bisettimanale al costo complessivo di dieci euro. Per Chiabrero «linattività fisica a tutte le età, ma soprattutto tra gli anziani, porta al favorire dellinsorgere di varie patologie come sovrappeso e obesità, diabete, malattie cardiovascolari, malattie muscolo-scheletriche, osteoporosi, depressione». Da ciò muove lintuizione di avvalersi della danza in maniera ludica. «Applicando le corrette metodologie di insegnamento ha spiegato Chiabrero è possibile praticare, tramite esercizi mirati, unattività fisica efficace che porta al miglioramento dellequilibrio, della respirazione, della postura e quindi dello stato di benessere sia fisico che psichico».
Le lezioni saranno tenute dal professor Chiabrero e da altri insegnanti qualificati e lanalisi dei risultati della fase sperimentale ha evidenziato molteplici effetti positivi. I partecipanti, al termine del ciclo di lezioni, saranno portati ad assumere una postura consapevole, beneficeranno di una respirazione controllata, godranno di un equilibrio più saldo e di conseguenza sarà minore il rischio di cadute.
«Per prendere parte al progetto ha sottolineato Chiabrero non è necessario né saper ballare né presentarsi in coppia, per cui possono aderire anche i single. Oltreché nelle strutture comunali del capoluogo il corso, che è comunque aperto a tutte le età, si svolgerà anche a Vigliano dAsti presso la palestra Crazy Dance di via Tiglione. Data lutilità sociale e il valore aggregativo delliniziativa cerchiamo associazioni, pro-loco e parrocchie che mettano a disposizione propri locali per lo svolgimento delle lezioni».
Per informazioni ed iscrizioni: 393/9717597 oppure 0141/951602.
Bartolo Gabbio