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Nord Europa, tra suolo aria, acqua ed energia
Attualità

Nord Europa, tra suolo aria, acqua ed energia

Tecnologia e innovazione a servizio della tutela della biodiversità e delle risorse naturali quali suolo, aria, acqua ed energia, ingredienti indispensabili alla vita nonché alla produzione di cibo

Tecnologia e innovazione a servizio della tutela della biodiversità e delle risorse naturali quali suolo, aria, acqua ed energia, ingredienti indispensabili alla vita nonché alla produzione di cibo sono gli elementi che accomunano i Paesi dell'Europa del nord. Promettono di emozionare, coinvolgere e sensibilizzare il visitatore i Paesi che si sono impegnati a ricreare i paesaggi e gli ecosistemi naturali che li contraddistinguono. Il più straordinario è forse quello dell'Austria che, con il dichiarato intento di rafforzare la sua immagine di Paese dagli elevati standard ambientali, presenta, accanto a un'ampia gamma di prodotti biologici certificati, una foresta austriaca in scala ridotta capace di produrre 62,5 kg di ossigeno all'ora, sufficienti per 1800 persone.

Entrando nel padiglione dell'Estonia si potranno assaggiare il tipico cibo di strada, la birra artigianale di segale e i distillati ammirando la natura estone ricreata con piante, alberi caratteristici dei paesi nordici e conoscere le abitudini degli uccelli autoctoni grazie a un sistema di telecamere nascoste. Abbandonati i boschi, il viaggio può proseguire tra i verdi pascoli e la selvaggia costa atlantica del padiglione Irlanda, dove il clima mite, il vento e i giochi di luce cambiano continuamente regalando fascino all'intero paesaggio che ha reso possibile l'affermarsi di un'agricoltura e di una pesca di fama mondiale come illustra la mostra "Wild Atlantic Way".

Attività tramandate a livello familiare di generazione in generazione nel rispetto della natura e del mare e nella consapevolezza che non sono una nostra proprietà, ma appartengono a chi verrà dopo di noi. Produzione sostenibile, aumentando l'efficienza e abbattendo gli sprechi insieme alla protezione delle risorse del Paese sono gli obiettivi che l'Irlanda persegue attraverso un'agricoltura e una zootecnica attente all'efficienza energetica, alla salute del suolo, alla corretta gestione dell'acqua e al benessere degli animali. La salute delle acque, la salvaguardia della natura e della biodiversità come volano per lo sviluppo agricolo e la sicurezza alimentare sono alla base anche della partecipazione della Bielorussia che sceglie di ricoprire il suo padiglione a forma di sfera tagliata a metà con un manto erboso. Un "Giardino magico" di meli e specchi per un percorso ludico e naturalistico insieme è la scelta della Polonia, che ha fatto del frutto autunnale la sua fortuna agricola. Spaccati naturalistici che sottolineano l'importanza della tutela delle biodiversità arrivano anche dai padiglioni di Slovenia, Slovacchia, Romania e Moldavia.

Meno naturalistico e più focalizzato sulla multimedialità il percorso espositivo della Germania: un viaggio alla scoperta delle componenti naturali che entrano in gioco nella produzione alimentare, acqua, terreno, clima, biodiversità, per culminare con una sezione dedicata al cibo del futuro. Tra le specialità non mancheranno però alcuni capisaldi della cucina tradizionale: ravioli vegetariani alla sveva con cipolle stufate e insalata di patate, crêpes ripiene di verdure ed erbe, salsiccia alla brace, würstel affumicati, arrosto di maiale, crauti, purè e cipolle impanate e fritte, gulasch di daino con funghi alle erbe, spätzle al burro e pere ripiene di mirtilli rossi. Le innovazioni raggiunte in ogni anello della catena alimentare dal seme al piatto sono al centro del percorso espositivo del Regno Unito.

Tanti i Paesi che si concentrano sul tema dell'acqua: elemento conduttore dell'esposizione della Repubblica Ceca, dei Paesi Bassi, da sempre impegnati nella ricerca e nella sperimentazione di nuovi sistemi di gestione del delicato equilibrio tra mare e terra, del Belgio che, accanto ai prodotti caratteristici della regione come cioccolato, patatine fritte e birre, riserva particolare attenzione all'acquaponica e all'idroponica nonché alla coltura di insetti e alghe come sistemi alternativi di produzione del cibo, e dell'Ungheria, che punta alla valorizzazione del suo patrimonio idrico fatto di fiumi e laghi ricchi di pesce, di acque termali dall'importante richiamo turistico e preziosa fonte di benessere grazie alle virtù minerali.

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