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Nuova aggressione al pronto soccorso: «Servono misure immediate e un presidio fisso delle forze dell’ordine»

Giacomini, presidente provinciale di Fratelli d’Italia, commenta: «È evidente che il presidio sanitario, luogo di cura e accoglienza, si sta trasformando in un teatro di tensioni e pericoli»

I gravissimi episodi di violenza verificatisi presso il pronto soccorso dell’Ospedale Cardinal Massaia non possono e non devono passare sotto silenzio. Come presidente provinciale di Fratelli d’Italia Asti esprimo la più ferma condanna per quanto accaduto e la piena solidarietà agli operatori sanitari coinvolti, vittime di un’aggressione inaccettabile mentre svolgevano il loro lavoro al servizio della comunità.

Questi fatti non sono isolati, ma rappresentano purtroppo una tendenza preoccupante che mina la sicurezza di medici, infermieri e cittadini. È evidente che il presidio sanitario, luogo di cura e accoglienza, si sta trasformando in un teatro di tensioni e pericoli. Non possiamo permettere che chi salva vite sia costretto a lavorare nel timore costante di subire violenze.

Fratelli d’Italia Asti chiede con forza l’istituzione di un presidio fisso delle forze dell’ordine all’interno del pronto soccorso, operativo h24, come deterrente contro ogni forma di aggressione e come garanzia di sicurezza per il personale sanitario e per i pazienti. È una misura necessaria, non più rinviabile, che deve essere adottata con urgenza dalle autorità competenti.

La sicurezza è un diritto, non un privilegio. E Fratelli d’Italia continuerà a battersi affinché Asti sia una città dove legalità e rispetto delle regole siano valori concreti e tutelati.

Luigi Giacomini, presidente provinciale Fratelli d’Italia Asti

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