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Nuove luci in Rianimazionegrazie al film girato in reparto
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Nuove luci in Rianimazione
grazie al film girato in reparto

Può un film migliorare la vita dei pazienti del reparto di Rianimazione dell'ospedale di Asti? La risposta è sì. Da qualche giorno, infatti, la struttura di Anestesia e Rianimazione del

Può un film migliorare la vita dei pazienti del reparto di Rianimazione dell'ospedale di Asti? La risposta è sì. Da qualche giorno, infatti, la struttura di Anestesia e Rianimazione del Cardinal Massaia diretto dal dottor Silvano Cardellino, può contare su un nuovo sistema di illuminazione: il letto di ogni paziente avrà luci autonome e separate che consentono di assistere ciascuno dei ricoverati senza disturbare gli altri.

«Nelle ore notturne in particolare – sottolinea Edna Biase, coordinatrice infermieristica del reparto – questo semplice accorgimento consente anche al personale di poter lavorare con più tranquillità, vista l’esigenza di somministrare cure in modo continuativo e differenziato per chi si trova in terapia intensiva. Inoltre, la possibilità di governare in modo individualizzato accensione e spegnimento delle luci, ci permette di favorire il mantenimento, o il recupero, di un normale ritmo sonno-veglia a seconda delle condizioni di ciascun paziente». In tempi di spending review stringente sulle spese sanitarie, questo intervento non è costato nulla all'Asl di Asti. I 2 mila euro che sono serviti per il miglioramento, infatti, sono stati donati da Liana Marabini, la regista di "Shades of Truth" (Sfumature di verità), il film-inchiesta girato in parte nel reparto di Medicina B e tra i corridoi del Cardinal Massaia.

Presentato in anteprima a marzo in Vaticano, il film indaga sulla grande figura di Pio XII e ha visto la partecipazione, fra gli altri, di attori del calibro di Christopher Lambert, Giancarlo Giannini e Remo Girone. Questa disponibilità dell'Asl a mettere a disposizione i propri locali per il film si è tradotto nel bel gesto di gratitudine della regista destinato ai pazienti della Rianimazione. Sono circa 500 l’anno i pazienti assistiti nella Rianimazione del Massaia che si gioveranno di questo intervento che insieme alla possibilità, già in atto da alcuni anni, di avere un parente vicino per molte ore della giornata (la nostra Rianimazione è “aperta” dalle 13.00 alle 22.00) consentirà loro di avere un ambiente, per quanto possibile, più confortevole e familiare.

d.p.

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