L’APA, Associazione Parkinson Asti (nella foto il logo), ha un nuovo Direttivo. Il presidente, professor Evaristo Steffanelli, presenta il programma:
“La nostra funzione principale è, essenzialmente, quella di metterci al servizio dei nostri associati e delle loro famiglie, per migliorarne la qualità della vita segnata dalla malattia e dalle fatiche che ne conseguono, sia dal punto di vista fisico, psicologico che organizzativo.  In quest’ottica cerchiamo di facilitare l’orientamento ai servizi territoriali della nostra Asl-At e dell’ospedale ‘Cardinal Massaia’: a tale proposito ritengo doveroso esprimere la nostra gratitudine per l’impegno e l’attenzione che da sempre il Reparto di Neurologia – guidato dal dottor Aguggia – non fa mancare.

Il Parkinson non è facile da trattare poiché i suoi sintomi, purtroppo, ogni giorno, si presentano con modalità e impatto differenti e chi ne soffre si trova a fronteggiare costantemente qualcosa di diverso rispetto al giorno prima: comprendiamo dunque le difficoltà che i medici curanti devono affrontare, nell’osservazione clinica, e in una cura anche e soprattutto farmacologica che varia frequentemente. Con il dottor Aguggia e con la sua equipe, da diversi anni è nata una stretta collaborazione ed una sinergia utile e funzionale ad affrontare meglio le problematiche sopracitate.

Con l’Asl-At, la prossima iniziativa, che abbiamo in conto di fare, è quella di promuovere una Campagna di Informazione e di sensibilizzazione, che possa partire dai Medici di medicina generale per arrivare fino alle ‘Case della Salute’ distribuite nella nostra provincia.  Il nostro obbiettivo è quello di accendere i riflettori sulle esigenze di salute di chi soffre di Parkinson ed è perciò che il 27 novembre saremo presenti in città, nel cuore pulsante della piazza San Secondo in una delle casette del mercatino di Natale.  Sarà un piacevole incontro in occasione della giornata del Parkinson, per  conoscerci  e per  ascoltare i vostri consigli ed illustrarvi le nostre attività: la Ginnastica posturale, i Gruppi di Sostegno psicologico e quelli di Ginnastica del cervello”.