Martedì 30 luglio gli operatori del mercato di piazza del Palio incontreranno l’amministrazione comunale per confrontarsi sul nuovo format mercatale unificato, discutere di criticità e proporre soluzioni per risolverle. Incontro atteso, anche se la visione degli ambulanti sul nuovo mercato unificato non è la stessa per tutti. C’è chi sta con il Goia (Gruppo Organizzato Indipendente Ambulanti) e contesta i risultati delle prime settimane, parla di scelte disastrose, critica l’accorpamento dei banchi e denuncia diversi problemi puntando il dito contro l’assessore al Commercio Bovino e al sindaco Rasero “colpevoli” di aver danneggiato il più importante mercato dell’Astigiano.

Dall’altra parte ci sono gli ambulanti che stanno dalla parte della Fiva (Federazione Italiana Venditori Ambulanti), espressione dell’Ascom, che invece sono favorevoli al nuovo format di piazza del Palio, pur riconoscendo che esistono alcuni aspetti da rivedere per rendere la piazza ancora più fruibile e attrattiva. In una lettera, a firma della presidente di Fiva Raffaela Gigliodoro e del vicepresidente Elvio Ferrero, compare un elenco di suggerimenti.

«Sono molti gli aspetti toccati dalla lista di proposte migliorative fra cui figurano, ad esempio, l’organizzazione logistica e degli orari di svolgimento del mercato: – spiegano dalla Fiva – su questo punto suggeriamo di lasciare liberi i passaggi di ingresso degli utenti del mercato, razionalizzando l’utilizzo delle bandelle sul perimetro di piazza Campo del Palio, ma anche di stabilire un orario di entrata e uscita dei furgoni e di estendere l’orario di uscita, attualmente fissato alle 16, ritenuto “penalizzante” per i commercianti che intendono effettuare la loro attività di vendita anche nel pomeriggio, ad eccezione dei mesi di luglio e agosto (causa clima) potendo prolungare fino alle 19 l’orario di operatività dei banchi alimentari».

Dalla Fiva segnalano anche “passaggi troppo larghi” e, per ovviare a tale aspetto, consigliano un intervento per rendere più omogeneo il mercato. C’è inoltre il problema del posizionamento dei furgoni degli ambulanti sui posti auto intorno all’area mercatale, stalli a pagamento, ma a tariffa calmierata. Scelta che «diminuisce la fruibilità dei posteggi da parte dei clienti».  Fiva richiede anche «un maggior presidio da parte delle forze dell’ordine durante le attività mercatali». Nella lista degli aspetti su cui confrontarsi c’è anche l’assenza di servizi igienici, carenza che potrebbe in parte essere risolta con il posizionamento di bagni chimici. Infine Fiva chiede dissuasori per impedire il passaggio delle auto tra le corsie dei banchi e più attenzione alle informative che riguardano le tipologie di merci in vendita.  «A riguardo di tali criticità, prima come commissione di mercato ora come Fiva – precisano i firmatari della lettera – abbiamo sempre suggerito soluzioni condivise dalla maggior parte dei colleghi. La nostra associazione con spirito di collaborazione rimane a disposizione».

[nella foto Raffaela Gigliodoro ed Elvio Ferrero]