Dopo la fiaccolata di giovedì sera, organizzata dalle sigle sindacali unitarie, anche oggi gli astigiani torneranno in piazza per dire no alla guerra in Ucraina e sì alla pace.
Succederà alle ore 15, in piazza San Secondo, durante il presidio “Un ponte di corpi. #StopWar. Pace, Dialogo, Accoglienza” organizzato dalla rete Rete Welcoming Asti.
L’invito degli organizzatori, rivolto a tutti, è di partecipare portando in piazza bandiere e simboli della pace.
«Siamo convinti che l’unica strada da perseguire sia quella della diplomazia. – osservano gli organizzatori – Facciamo appello al nostro governo e all’Unione Europea affinché le persone costrette a fuggire trovino le frontiere europee aperte e accessibili. Il dramma dei profughi ucraini si aggiunge a quello che migliaia di persone vivono da anni sulle frontiere europee, che non possiamo dimenticare».
Parole d’ordine della rete sono dialogo, accoglienza e solidarietà attiva. Allo stesso modo la Rete Welcoming Asti invita i cittadini ad esporre alle finestre delle abitazioni e delle sedi di enti, istituzioni, associazioni le bandiere della Pace, pubblicandone la foto sui social (taggando @WelcomingAsti) con #PaceinUcraina.