Cerca
Close this search box.
Convegno del Club UNESCO di Asti su “Colline, paesaggio, patrimonio culturale, educazione ambientale” presso il Polo Universitario Asti Studi Superiori, Piazzale De André ad Asti, martedì 25 novembre 2014. Moderazione del Convegno da parte del Prof. Enrico Ercole (Università del Piemonte orientale).
Attualità
Intervento

“Ogni giorno si può prendere posizione contro il pregiudizio razziale”

Il presidente del club Unesco di Asti, Enrico Ercole, invita a riflettere sull’argomento in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione che cade domani

Il Club per l’Unesco di Asti – associazione di volontari costituita nel 2009 per diffondere gli ideali dell’Unesco (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura), con sede presso il polo universitario di astigiano – invita a visitare domani il sito internet dell’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri (http://www.unar.it) dove sono presenti informazioni e approfondimenti sul tema del razzismo.
La proposta è in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, celebrata ogni anno il 21 marzo.

Parla Enrico Ercole, presidente del club Unesco di Asti

“La data – spiega Enrico Ercole, docente universitario dell’Università del Piemonte orientale e presidente del club astigiano – è stata scelta per ricordare quando, il 21 marzo del 1960 a Sharpeville, in Sudafrica, in piena apartheid, la polizia aprì il fuoco su un gruppo di dimostranti di colore, uccidendone 69 e ferendone 180. Proclamando questa giornata internazionale nel 1966, l’Assemblea Generale ha sottolineato la necessità di un maggiore impegno per l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale”.
“Molti passi – continua – sono stati compiuti da allora. Il diritto all’uguaglianza e alla non discriminazione sono il fondamento delle leggi sui diritti umani. L’articolo 1 della Dichiarazione universale dei diritti umani stabilisce infatti che tutti gli esseri umani sono nati liberi e uguali in dignità e diritti. E il secondo articolo recita: “Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza destinazione alcuna per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altra genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione”. Tuttavia il razzismo, la xenofobia e l’intolleranza – alla base di episodi tragici nella storia dell’umanità – ancora oggi sono la scintilla e il pretesto di gravi violazioni dei diritti umani. Ogni giorno, però, ognuno di noi può prendere posizione contro il pregiudizio razziale e contro ogni forma di intolleranza”.

 

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale