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Magico Paese di Natale ASTI ()
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Manifestazione

Oltre 500.000 visitatori al Magico Paese di Natale con riconoscimenti anche in Europa

Tra Asti, Govone e San Damiano il format è stato ancora una volta molto apprezzato anche dai turisti stranieri

A un mese dalla chiusura della XVIII edizione, il Magico Paese di Natale si conferma una delle manifestazioni più attrattive non solo del Piemonte, ma di tutto il nord Italia. Gli organizzatori hanno diffuso i numeri dell’ultima edizione: oltre 500.000 visitatori e il quinto posto nella classifica del contest European Best Destinations per i migliori mercatini natalizi europei (unico evento italiano) a cui si aggiunge il riconoscimento di “mercatino più romantico d’Europa”, per il secondo anno consecutivo.

Il Castello Reale di Govone, trasformato nella residenza di Babbo Natale, ha incantato le famiglie; piazza Alfieri ad Asti, con oltre 130 casette di artigiani e produttori provenienti da tutta Italia, è diventata un luogo di incontro e festa; infine, San Damiano d’Asti, con il suo suggestivo presepe vivente, ha evocato momenti di spiritualità e tradizione.

«Le presenze straniere sono aumentate significativamente grazie alla crescente visibilità internazionale del Magico Paese di Natale – si legge in una nota stampa diffusa dai promotori – Molti turisti europei, attirati dal circuito dei mercatini premiati da European Best Destinations, hanno incluso Asti e Govone nei loro itinerari. Questo successo si è tradotto anche in un notevole beneficio per l’economia locale, con strutture ricettive e attività commerciali che hanno registrato il tutto esaurito durante il periodo natalizio».

«Ogni anno il Magico Paese di Natale cresce e si rinnova, ma il nostro obiettivo rimane sempre lo stesso: far vivere a chi ci visita la vera magia del Natale – dichiara Pier Paolo Guelfo, ideatore e organizzatore dell’evento e appassionato sostenitore del Natale – Essere l’unico mercatino italiano nella Top Ten europea e poi entrare nella Top 5 è un riconoscimento che ci riempie di orgoglio e premia il lavoro di una squadra che crede nella forza del territorio e nella bellezza delle tradizioni. Stiamo già lavorando per il 2025, con l’obiettivo di rendere la prossima edizione ancora più speciale e sorprendente».

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