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Oltre i limiti: il viaggio per l’inclusione di Angelo Catanzaro arriva ad Asti

Il consigliere comunale di Torino, che domenica sera sarà alla Casa del Popolo, percorrerà 800 km da Torino a Roma a bordo di un triciclo a pedalata assistita

Prosegue il viaggio “Oltre i limiti” di Angelo Catanzaro, 42 anni, consigliere comunale di Torino e attivista per i diritti delle persone con disabilità. Nato con una paralisi spastica e con balbuzie, ha trasformato la sua esperienza personale in un impegno pubblico e civile per l’inclusione e ha fondato l’Ufficio Disabilità della UilP Piemonte. Con questo progetto ha deciso di percorrere 800 chilometri, da Torino a Roma, a bordo di un triciclo a pedalata assistita. Un’iniziativa simbolica e concreta al tempo stesso, pensata per sensibilizzare cittadini e istituzioni sui temi dell’inclusione, della mobilità sostenibile e dei diritti delle persone con disabilità.

La prima tappa sarà domenica 7 settembre, ad Asti, con un incontro pubblico dedicato al tema della disabilità. L’appuntamento si svolgerà alle ore 20.30 alla Casa del Popolo, in via Brofferio 129. L’evento sarà moderato da Marco Castaldo e vedrà la partecipazione di Pierluigi Guerrini, responsabile territoriale Uil Pensionati Asti.

«Invitiamo i rappresentanti delle associazioni che si occupano di disabilità e tutti i cittadini interessati al tema a partecipare per portare il loro contributo e le loro istanze» commenta il responsabile territoriale UilP Asti Guerrini. Lunedì 8 settembre la partenza di Catanzaro, in direzione di Alessandria, avverrà alle ore 8.30 dalla sede Uil di Asti (corso Alessandria, 220).

Questo non sarà un viaggio in solitaria: chi lo vorrà potrà unirsi al percorso da Asti ad Alessandria, pedalando insieme ad Angelo per condividere non solo la strada, ma anche il messaggio di inclusione che anima l’iniziativa. Catanzaro arriverà nel capoluogo alessandrino in mattinata, alle ore 12. «La disabilità non deve mai diventare un limite alla dignità e alla partecipazione sociale – racconta il protagonista dell’impresa, Angelo Catanzaro – Questo viaggio vuole essere una testimonianza viva: con impegno e condivisione si possono superare barriere e pregiudizi, pedalata dopo pedalata».

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