La rassegna chiude a Nizza Monferrato
Folta presenza di pubblico al Foro Boario, lo scorso giovedì sera, per l’ultima tappa della rassegna tra divulgazione e didattica ambientale “Omaggio all’uomo che piantava gli alberi”, dedicata alla figura di Giovanni “Gim” Giolito.
Tra letture, momenti musicali e dialoghi con amici e persone che sono state amiche dell’illustre personaggio, originario di Nizza e scomparso un decennio or sono, ha trovato compimento un percorso iniziato a settembre.
Due gruppi di studenti
Soddisfatta l’assessore alla cultura Ausilia Quaglia: «A ottobre, quattro sezioni della quarta, scuola primaria Rossignoli, hanno potuto approfondire la conoscenza delle piante, così come il bagaglio emotivo che portano con sé».
Gli studenti sono stati suddivisi in due gruppi: in parte hanno studiato le piante ad alto fusto, in parte le erbe aromatiche. L’Azienda florovivaistica Fratelli Paracchino di Isola d’Asti ha donato le erbe officinali che sono state studiate tra i banchi dai ragazzi. Prosegue l’Assessore: «Mai come in questo periodo diventa importante riconoscere e mettere in pratica, come azione quotidiana, la cura del territorio. Dove possibile bisogna piantare nuovi alberi, proprio come faceva Gim: anche a Nizza sorgeranno, all’interno del Giardino dei Giusti in via di realizzazione».
La storia di Giolito
In apertura della serata di giovedì, insieme all’Assessore sul tema è intervenuto il sindaco Simone Nosenzo. Quindi un gruppo di lettori ha rievocato la storia di Giolito, con gli accompagnamenti musicali degli alunni delle classi I, II e III E a Indirizzo Musicale dell’Istituto Comprensivo Dalla Chiesa. Racconta Laura Nosenzo, ideatrice del progetto: «La rassegna, iniziata a settembre, si chiude dopo nove eventi a Asti, Baldichieri, Chiusano, Camerano Casasco, Nizza, Villafranca e nella Riserva Naturale della Valle Botto, dove i bambini hanno messo a dimora nuove piante.
L’importanza degli alberi
Al centro l’importanza degli alberi, per dare benessere alla terra, e l’impegno di ciascuno di noi, attraverso azioni quotidiane, a rispettare l’ambiente e amare la natura, come Giolito ha fatto nella sua lunga vita». Tra le iniziative più peculiari rivolte alle scuole c’erano l’Armadio degli Alberi a Baldichieri, l’incontro con le “Belle persone” a Villafranca, “Io sono una pianta o un’erba officinale” a Nizza.
Incontro al Museo Paleontologico
Apprezzato anche l’incontro al Museo Paleontologico di Asti con pittori e scultori ispirati dagli alberi, mentre la terra e il paesaggio sono stati protagonisti della passeggiata tra Camerano Casasco e Chiusano, dove la rassegna è stata aperta, sotto il cielo stellato, dal suono struggente della fisarmonica del Maestro Valter Porro. Commenta il docente Gianfranco Miroglio, già presidente del Parco Paleontologico Astigiano, ente promotore della rassegna con Distretto Paleontologico dell’Astigiano e del Monferrato, Comuni di Baldichieri, Camerano Casasco, Chiusano, Nizza Monferrato, Villafranca, Associazione Quattro Passi a Nord Ovest: «Abbiamo parlato di natura e di uomini eroici con linguaggi nuovi e idee inedite: facciamo tesoro dell’esperienza maturata, con la speranza di vedere proseguire la rassegna anche in futuro».